NFL 2024 WEEK 12 - Packers 38 49ers 7

Tante, tantissime chance-playoff gravitanti in questa sfida diretta di NFC Conference tra Packers e 49ers, nella contemporanea presenza di dubbi enormi su una bilanciata corrispondenza tra le percentuali di positività garantite dai campioni d'attacco di San Francisco (Samuel, McCaffrey, Kittle), l'assenza tra gli stessi rossodorati di Brock Purdy e la presenza, dall'altra parte, di un Josh Jacobs che, in versione superstar, scalda il Lambeau assieme a Jayden Reed, mentre Jordan Love incrocia corto Kraft - agevolato nella collassata in touchdown da una scomposta spinta da tergo di Floyd - in uno stretto corridoio dalle 11 in giù (7-0 Packers). Gary, poi, terrorizza subito Brandon Allen con un sack-fumble, questo almeno ricoperto dallo stesso quarterback ospite, e quando Jacobs, abbinato a Emanuel Wilson, appressa le 30 di San Francisco, spetta al piede di McManus spostare lo score sul 10-0 Packers, con Doubs nettamente oltre il 3rd e 11 di una falsa partenza di Rhyan: qui, allora, ècco di nuovo Jacobs, preferendo stavolta il roccioso all'agile, sboccare dalla minima in touchdown (17-0 Packers) 40 secondi circa dopo la compensazione di due penalità che, annullando l'intercetto in endzone di Mustapha a Love, dà all'ex Raiders il sopra raccontato via libera dei punti pieni. Juszczyk/Samuel, di là, sfrondano invece la margherita delle alternative di Allen: Kittle, terza opzione, gli afferra alto sul fondo della endzone il 3rd e goal del 7-17 per ridilatare il quale Love, riattualizzato Jacobs, saetta profondo da Watson il clamoroso drop di un touchdown già festeggiato, ma comunque egregiamente riscattato da McKinney nel doppio numero di un intercetto in quota su McCaffrey (4th e 2), cui segue a ruota l'ancora personale intercetto di un 3rd e 8 allo spaesatissimo Brandon Allen. Renardo Green, peraltro, pur se in grado di restituirlo nell'immediato, tocca falloso Doubs nell'interferenza che scioglie imprendibile, sempre dall'ultima yarda, la tripletta di Jacobs (24-7 Packers) nell'obbligo ormai irrinunciabile di un utilizzo da ritornatore puro di Samuel, così da poter instradare Jennings/Kittle in un meno peggio possibile (il field-goal di Moody, 7-24) presto squilibrato dalla deviata-fumble di Van Ness alle spalle di Allen - ricopre Clark - e il quarto sprint di Jacobs nel ritocco-touchdown del 31-7 GB. Stremato da Nixon/Bullard fino a crollare sull'erba, infine, perde un possesso persino McCaffrey, con il recupero di Brooks rispettato da Love sia nella duplicazione di un 4th e 1 che nel relativo esterno in endzone, parato prima dell'uscita out da Malik Heath: 38-7 Packers.