Così da non far torto ai soli Ravens, battuti in casa tre settimane fa, visto che ormai di classifica playoff a Cleveland si comincerà a ridiscutere non prima del prossimo campionato, i Browns centrano una par condicio di vittorie nel Thursday Night di Week 12, annegando nella neve gli Steelers che, in condizioni meteo ancora normali, si vedono detrarre dal guadagno di Freiermuth il dazio di un sack di Garrett, sbagliando pure il field-goal - dalle 58 - di un preliminare vantaggio minimo con Boswell. Dall'atterramento-bis di Hicks a Russell Wilson, quindi, sempre Garrett stende retroscrimmage il tentato 4th e 2 ospite affidato al subentrante per l'occasione Justin Fields, il cui titolare apre poi mezzo campo centrale a Austin accomodando per Boswell un colpo al calcio più accessibile dell'altro (3-0 Pittsburgh): Winston, di là, si imbatte invece nell'attuale buona forma di Jeudy, con Chubb a scalare ampiamente un 4th e 1 di slancio ad un secondo scatto-touchdown (7-3 Browns), mentre Garrett perfeziona in fumble, ricoperto da Reid, il suo secondo sack di serata, deprezzato dalla falsa partenza di Ifedi, comunque fruttuosa dalle 34 nel 10-3 Cleveland al piede di Hopkins. Gli Steelers, però, pur non disposti a restar muti a guardare - sack di replica di Elliott con persa agguantata in ricopertura da Donte Jackson -, steccano contro Hurst un nuovo 4th down (Warren), cui segue la toccata neutralizzante di Heyward ad un 3rd e 4 corto Winston-Tillman per l'ottimo esterno che Wilson traversa da Jefferson sulle 31-Browns: rovina il prodotto, anche un 4th e 1 stavolta messo in stiva - da Freiermuth -, un fumble da snap che, perlomeno, lo stesso Wilson mantiene giallonero, senza eludere la chiosa del 6-10 di Boswell. Nella tempesta, intanto, Winston giostra ok da Whiteheart/Akins, salta in endzone scavalcando Sutton (4th e goal) e assiste il gran volo di conversione di Njoku (18-6 Cleveland), ma non torna affatto dimesso sull'erba imbiancata dell'Huntington Bank Fields, via sciolto in un attacco individuale da triplo down che il prosieguo di specialità di Warren allunga in endzone (13-18): quando poi la toccata blindside di Herbig a Winston si incastra nella ripresa-fumble di Elliott, Wilson - stoccando dalle 23 l'eccelso centrale che libra Warren in una spettacolare ricezione-touchdown (19-18 Steelers, sulla conversione out Patterson vorrebbe un fallo di Delpit) - sferra un potenziale pugno di grazia anche accompagnato da un successivo improficuo intercetto di Donte Jackson. Perché nel drive che decide la partita, ecco Elliott mancarne in anticipo un secondo, Winston rimediare di 4th e 3 (Jeudy) e la run in endzone di Chubb stremare a meno di un minuto dal termine il contrasto di Fitzpatrick: qui la conversione alla mano impatta incompleta sullo stesso Jeudy (24-19 Cleveland), Hicks ribatte all'estremo scadere l'Hail Mary di Russell Wilson. Vincono i Browns.
Fabrizio Mancini
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