Lontana da Minnesota già 5 vittorie, Tennessee non sta facendo molto per dissimulare la propria prematura rassegnazione, pur con mezza stagione ancora da disputare, ma dall'aggressività del sack iniziale di Cashman a Levis sembra altrettanto chiaro come i Vikings non si fidino, affatto a torto se, tempo un paio di minuti, Simmons interviene in ricopertura nel furto di un fumble da discordante handoff Darnold-Aaron Jones: al traino di Spears/Pollard, così, un 3rd e 9 per Ridley rianima Levis, il più contento dei Titans alla fine nel festeggiare appena un field-goal, quello che Folk piazza nei pali dalle 30 (3-0 Tennessee). Altrettanto rapidi, però, lo sconvolgimento, non più ribaltato, della storia futura del match: ad una interferenza di Brownlee succede infatti uno strappo-touchdown da paura di Addison, assistito altezza centrocampo da Darnold, lungo le ultime 25 yards avversarie (7-3 Minnesota), con Jefferson affiancato quindi a Sherfield per un primo 4th down gialloviola risolto dall'offside di Sweat e il successivo affrancato dal fallo in endzone di Mike Brown per lo scatto breve a mèta dello stesso Darnold (13-3 Vikings, coglie il palo l'extrapoint di Romo). E' rapida pure la risoluzione di Minnesota delle penalità a proprio carico: Addison assolve un holding di Sherfield (2nd e 12), Akers castiga il contatto illegale di Baker e il field-goal ok di Romo (16-3 Vikings) apre la scena ad un doppio sack di Van Ginkel, non traumatizzante tuttavia per un Levis capace di inviare - 3rd e 10 a scavalcare Metellus - Westbrook-Ikhine dalla sua alla altrui endzone (10-16). Di kick-return immediato, però, ecco Chandler congelare ogni entusiasmo casalingo, apparecchiando a Darnold-Jefferson una tavola che l'ennesima flag anti-Titans (Brownlee) aiuta a non far traballare: il fulmineo smarcamento largo in endzone di Akers, alla faccia di Murray/Mike Brown, attesta poi il 23-10 Vikings, nonostante anche Griffin, di là, cada addormentato nella contemplazione di un lunghissimo inedito di Levis - ok Bryce Oliver -, ripagato a punti minimi dal field-goal di Folk: 23-13 Minnesota.
Fabrizio Mancini
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