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Fabrizio Mancini

NFL 2024 WEEK 11 - Lions 52 Jaguars 6

Intenzioni insindacabili, ma tendenti a zero le speranze dei Jaguars di non dico vincere, ma almeno impegnare un minimo Detroit: in casa poi, dove i Lions strabattono tutti di brutto da quasi due mesi, pur cominciando sotto questa partita, perché Engram amplia il kickoff-return di Duvernay almeno per garantire a Little il field-goal del 3-0 Jags da quasi 60 yards. Goff, con Zylstra/St. Brown, però, neanche ci fa caso, meno ancora Montgomery, giù a muscoli spianati nelle 30 ospiti e a passeggio in endzone da vicino quando il blocco di Brock White gli spiana a pennello la run-touchdown del 7-3 Detroit: Gibbs, seguendo il solco di un 4th e 1 triplicato via Goff, risulta ancora più straripante, oltre che scaltro nello sviare verso l'esterno della endzone una volta trovata sbarrata da Hines-Allen la porta centrale di uno sprint a punti pieni dalla minima (14-3 Lions). Per mezzo di Montgomery/St. Brown, poi, Detroit si ritrova prestissimo nella medesima situazione, qui risolta dalla spinta di Sewell alla run del primo, piallando Antonio Johnson (21-3 Lions), mentre sull'altro, all'altezza dell'imbocco della redzone di Jacksonville, a spalle scoperte, Tyson Cambell manca letalmente l'anticipo di un 3rd e 7 centrale Goff-St.Brown (28-3 Detroit). Sanno, se ne sono già obbligati, ad oltrepassare un 4th down anche i Jaguars (Mac Jones), che Brian Thomas/Engram riescono perfino a portare a segno con il 2 su 2 di Little al piede (6-28), autoemulando però, ahiloro, l'ultima difesa del precedente drive nel placcaggio bucato di Oluokun a Jameson Williams, vanamente inseguito lungo le residue 45 yards di 64 totali da Savage/Miller (35-6 Lions): Goff ne rivaluta la voglia intervallandolo a St. Brown/Montgomery, chiude da Patrick un 4th e 2 e, beneficiando di secondi infiti per riflettere su chi servire in touchdown, apre da Brock Wright l'esterno corto del 42-6 Detroit. Di là ecco, allora, spuntar fuori Etienne in scia al semprevivo rookie Brian Thomas, con Joseph a tagliare però d'autore un intercetto trasversale prima di Farrell nella stessa metacampo in cui, in partenza di quarto periodo, Goff torna da Patrick, allargando infine al millimetro St. Brown nell'angolo della endzone (49-6 Detroit) per un sack-Lions corrispettivo da 4th e 7 di Za'Darius Smith/Campbell a tradire ancora, senza ritegno, la dedizione retropunita del commovente Brian Thomas. All'ultimo contrattacco-Lions provvedono, così, con Reynolds, il subentrato - a Goff - Hendon Hooker e il field-goal conclusivo di Bates: 52-6 Detroit.

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