Houston di rado così favorita nel derby del Texas, e in trasferta per giunta: questa Dallas senza Prescott - stagione finita - e con tanti disguidi tattici, del resto, lamenta troppe, addizionali carenze di composizione per potersi aggrappare almeno ad un fattore di autorevolezza casalinga che, infatti, un pazzesco slalom da quasi centrocampo di Mixon sbalestra nell'immediato del primo drive del match (7-0 Texans), drive già culminato 16 secondi dopo il kickoff in un touchdown, annullato a Stroud-Nico Collins da una flag contro Tunsil. Da parte Cowboys, poi, fa pochissima strada aerea il fake-punt alla mano Anger-Juanyeh Thomas e, anche se Hooker - 4th e 3 - riesce ad intercettare Stroud, c'è Rush pronto a rendere il regalo a Stingley: Dell, così, non perdona l'holding successivo di Parsons, figurarsi se possa intenerirsi di più l'invasato Mixon, dalle 16 alla endzone con quattro scatti, incluso un 4th minimo altezza 10 (14-0 Houston). Un super-Turpin, invece, tra kick-return e fenomenale catch and run d'incrocio al 3rd e 10 esterno di Rush, di yards se ne beve 94 (7-14), lanciando una sorta di gara a distanza che sempre Mixon movimenta riagganciando - grazie anche ad un blocco falloso di Overshown - le residue, fatidiche 16 di Dallas, stavolta sorpassate al calcio da Fairbairn (17-7 Texans): Rush, invece, spreme inveitabilmente Lamb, seppur qualcosina sanno dargli pure Schoonmaker/Spann-Ford (field-goal ok di Aubrey, 10-17) e un paio di penalità avversarie (Hollman/Al-Shaair), dalle quali, però, non trae punti il secondo colpo al calcio consecutivo, sul palo e molto più ravvicinato, del kicker di Dallas. Da un sack-Texans di Hunter e fino ad un holding di Scruggs, riaprono quindi il terzo quarto le scorrerie, via Stroud, di Dell/Nico Collins: Fairbairn non manca l'allungo al piede di Houston (20-10), l'interferenza offensiva di Lamb non lascia ai Cowboys una scelta diversa dal field-goal di Aubrey, buono ma non convalidato, colpevole la violenza non necessaria di Barnettt, a vantaggio di un improduttivo rientro dell'attacco biancoblu, definitivamente a secco quando Mingo sfiora appena il 4th e 2 frontale di Rush, cui ancora Barnett sfila più avanti - fallosamente? - il fumble che lui medesimo, raccogliendo una seconda persa di Dallas da contatto Pitre-Guyton, riporta in touchdown (10-27). Un successivo sack di Autry (4th e 16) vernicia indelebile il 3-7 sul tabellone di classifica dei Cowboys a 6.06 dal termine, un tempo che Mixon non lascia andar sprecato dividendosi, in corsa con se stesso fino al touchdown, un altro terzo abbondante dell'erba dell'AT&T: 34-10 Texans.
Fabrizio Mancini
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