Le classifiche positive degli Steelers non sorprendono mai, quella attuale di Washington assolutamente sì: partita da tripla se ce n'è una oggi al Northwest Stadium, subito orientata in direzione-Commanders contraria, da due flag - St-Juste/Chinn - che Warren e il volo mostruoso in touchdown di Pickens ad agguantare l'esterno dalle 16 di Russell Wilson (7-0 Pittsburgh) conteggiano altissimo per le casse casalighe, con fallito fake-punt alla mano Killebrew-Pierre ad invitare Zaccheaus sulle 21-Steelers e svolta fulminante di Ekeler, inarrestabile nella run conclusiva del 7-7. Quando, invece, l'incidente di percorso, non l'unico, intralcia Washington - è proprio Zaccheaus, qui, a colpire di spalla un punt, rubato sulle 14-Commanders da Skowronek, stavolta eseguito come da prassi -, Russell Wilson allarga il 14-7 Steelers di Freiermuth fuori dalla portata del tackle tardivo di Chinn, ma altrettanto prontamente, ad una interferenza (severa) di Porter, si accodano Ekeler e il field-goal ok del neo-Commander Zane Gonzalez (10-14), con Pittsburgh allergica non solo al mix di agilità-potenza dello stesso Ekeler, ancora sgusciante dal breve per il 17-14 Washington, ma anche a chi, Ertz/McCaffrey cioè, fa arrivare l'ex Chargers a decisiva distanza minimale dalla endzone. Chiuso l'intervallo, tocca dunque a McLaurin fare sfracelli in una progressione infinta che, stavolta, utilizzato Ekeler da ritornatore, è McNichols a rifinire centralmente (24-14 Commanders), con corrispettivo sack arretrato di Fowler a Russell Wilson ottimanente rimontato da Pickens per la risposta-touchdown, sulla corsa, di Najee Harris (21-24): di là costa invece pochino a Washington il sack di Preston Smith, non troppo riscattato peraltro né da Ekeler (field-goal a segno di Gonzalez, 27-21 Commanders), né da un intercetto successivo di Chinn che, infatti, Heyward penalizza sackando di nuovo Daniels. Incisive per metà, tuttavia, pure le armi di castigo di Warren, fuori da un 4th e 1 prima, vittima di un tackle fumble di Martin ricoperto da Chinn poi, come addirittura deleteria quella di un holding offensivo imbracciata sul fronte opposto da Bates attraverso la quale, Austin/Freiermuth e un bellissimo 3rd e 9 a uscire Wilson-Mike Williams (28-27 Pittsburgh) conducono a realizzazione la vera punizione-Steelers alle incertezze di Washington che, rimasta di una yarda al di qua dello scrimmage su un fondamentale 4th e 9 di contrattacco Daniels-Ertz, spiattellano la frittata irreparabile a 62 secondi dal termine invadendo - Newton - la zona neutra di un 4th down. Vincono, così, gli Steelers.
Fabrizio Mancini
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