La disfatta di Arizona deve preoccupare nemmeno poco Chicago, non fosse altro per come i Bears quest'anno dispongano di un organico per certi versi anche invidiabile: dai Patriots, loro avversari odierni, ad esempio, pur se oggi ottimamente performanti all'apertura del Soldier Field nella ricopertura di Maye, che in tal modo baratta volentieri il susseguente sack subìto da Jacob Martin, ad uno snap-fumble nelle 40 ospiti, allargando quindi nel volo di Hooper un down di ripartenza tenuto in vita dalla spallata alla porta di un 4th e 1 - Rhamondre Stevenson - per il field-goal conclusivo di Slye (3-0 NE). Caleb Williams, viceversa, entra in cronaca perchè sackato da Wise - ne incasserà 9 in totale, conteggiato quello già in statistica di Jennings -, seguito a ruota, qui negativamente, da Maye, che appoggia un intercetto corto proprio in bocca a T.J. Edwards: il tuffo di riscatto dello stesso Williams oltre un 4th e 4 valorizza al contempo i contributi precedenti di Odunze/Keenan Allen assieme al field-goal ok di Santos (3-3), sul quale però ancora Hooper ferisce i Bears di squarci profondi lungo le 24 yards di un 3rd e 1, con Maye a soddisfare in endzone, da distanza doppia la presa di Polk, sul quale latita colpevolmente il taglio in marcatura di Tyrique Stevenson (10-3 Patriots). Sa convivere bene anche con il discendere dei secondi sul cronometro del secondo quarto il rookie-quarterback di NE, ben compiaciuto da Douglas/Polk e senza lamentarsi troppo dell'ingenuo offside finale di Sweat, in fuorigioco contemporaneo alla genuflessione fermatempo che autorizza il field-goal del 13-3 Pats di Slye. Intanto, alla ripresa, riecco Wise, dopo Pharms, sackare Caleb Williams, altresì riatterrato da Pettus ad un nonnulla dalla endzone di Chicago, mentre Martin mura un 3rd e 8 centrale a Maye che, tuttavia, quanto a corse seguenti, se la gioca bene in termini di lunghezza con Gibson, conducendo alfine via Hooper i Pats sulle 12 avversarie: scemata la paura per un mancato intercetto in endzone di Hicks, Slye trasforma allora il 16-3 NE e solo il primo tra Odunze/Keenan Allen accontenta due 4th down di fila ad essi dedicati da Caleb Williams, con Henry corposa scorta alternativa a Rhamondre Stevenson nell'unica chiamata di intervento. E se Slye mette dentro il calcio del 19-3 finale, Tavai prende il premio virtuale spettante all'ultimo sackatore-Patriots di Caleb Williams. Vince NE.
Fabrizio Mancini
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