Partite belle/divertenti in questa Week 1 ce ne sono state diverse, e anche non previste: annunciato invece fin dal sorteggio del calendario quale match di livello Lions-Rams, rivincita-playoff dello scorso anno (vinse, 24-23, sempre in casa Detroit). Lo inaugurano i sack di botta e risposta di Young e Davenport, quest'ultimo però tardivo se rapportato al già percorso cammino dei Rams - Nacua/Parikinson - in territorio avversario (field-goal a segno di Karty, 3-0 L.A.). Lions a replicare con Montgomery, di là di un 4th e 2, e LaPorta, ma si va al calcio anche qui (Jake Bates, 3-3), con Rivers/Kyren Williams che convincono coach McVay ad azzardare a sua volta un 4th down toccato out a Stafford dal Davenport di cui sopra: così Gibbs si alterna a Jameson Williams riservandosi l'ultimo scatto corto, resistente al duro contatto altezza endline di Curl (10-3 Detroit), mentre Stafford non fa in tempo ad autogloriarsi del raddoppio di un 1st down post-roughing per Parkinson (la flag la paga Hutchinson) che Joseph lo intercetta in endzone ospite quasi entrando tra le mani di un Tyler Johnson già alzatosi sulle punte per ricevere il touchdown. Goff ricicla Montgomery, ma cerca altresì sulla distanza Jameson Williams, non controllato a dovere da White (17-3 Lions), con Kupp a rialzare i Rams e Stafford di rivalsa individuale su un 4th e 3 assistito per Demarcus Robinson, anche se qui il vero down apripista allo sprint di Kyren Williams è quel 3rd e 6 di poco precedente abbonato ai californiani dall'interferenza di Arnold (10-17). Non l'unica, visto che il rookie di Detroit ne spende un'altra - in endzone - a corredo della mega-traversata (63 yards) di Tyler Johnson, ma l'holding di Arcuri rispedisce indietro la run-touchdown, incrociata a Goff sullo scrimmage, di Whittington (field-goal ok di Karty, 13-17): è proprio quest'ennesima occasione perduta, chi l'avrebbe detto, a rilanciare i Rams nelle forme dell'intercetto di John Johnson e i ribaltamenti del suo omonimo Tyler, con Robinson e la larghissima traiettoria del sorpasso disegnata in angolo-touchdown da Stafford per Kupp (20-17 L.A.). Detroit, sotto solo nel primo quarto, affida ogni speranza di evitare la sconfitta a LaPorta/Gibbs: Bates, undrafted 2023, ma un assoluto debuttante in NFL, non sbaglia il field-goal dell'overtime (17 pari a 17 secondi dal termine) e a non sprecare l'occasione del prolungamento-partita possono pensare ora gli spunti a tutta di Gibbs/Montgomery, con quest'ultimo firmatario sui tabellini di marcatura dell'ultimo attacco. 26-20 Lions.
Fabrizio Mancini
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