Iniziano nel mistero della loro competitività i Cowboys di questa stagione, vista la loro non pervenuta presenza in free-agency, Cleveland è viceversa sempre squadra - oggi ospitante - che in qualsiasi modo la si giudichi puoi sbagliarne il giudizio. Alletta i Browns l'immediato gran sack di Tomlinson, meno dall'altra parte le difficoltà di Cooper/Njoku nella conquista di yards utili a far meglio di un semplice field-goal (Hopkins dalle 51, 3-0 Cleveland), specie se raffrontate alla dominanza in controffensiva di Lamb, con Cooks a ricevere il lob di Prescott tagliando ad hoc la endline alle spalle scoperte dell'ultimo difensore di casa (Newsome, 7-3 Cowboys). Parsons, poi, attacca con le aggressioni ravvicinate a Watson (qui un sack), mentre Dallas, alternandolo a Brooks, muove ancora Cooks, preferisce volentieri ad un sack di Garrett il simultaneo offisde dello stesso difensore di casa e stronca Koramoah con l'ultimo scatto, da vicino, di Elliott (14-3 Cowboys). Lì davanti Cleveland non si trova ancora, l'onnipresenza ospite di Cooks è viceversa proporzionale alla precisione dalla distanza del piede di Aubrey (57 yards, 21-3 Dallas) e riecco quindi Parsons con la sua pressione costante sull'annichilito Watson, cui smanaccia la palla di un 2nd e 14 in favore dell'intercetto di Kendricks: tampona quanto può la pezza-sack di Za'Darius Smith - buono il secondo field-goal di fila di Aubrey, 20-3 Cowboys - e finisce di stravolgere il campo-Browns il formidabile punt-return trasversale di Turpin direttamente in endzone, coperto attraverso 60 yards esatte dalle protezioni di Vaughn/Mukamu (27-3 Dallas). Solo ora Cleveland sfoggia, in Njoku/Cooper, una disinvolta qualità di avanzamento, bella - e difficile - pure la presa alta in touchdown (Jeudy, 10-27) dell'esterno d'angolo di Watson, con Koramoah a sfiorare l'intercetto basso di una possibile svolta-match definitivamente scongiurata dal tonante sack in esterni del rookie Overshown (4th e 6). Dalle 46-Browns scorre perciò comoda la rigiocata texana di Dowdle e Prescott-Lamb (Aubrey al piede, 30-10 Cowboys), rinverdita da Luepke/Elliott (sempre Aubrey a chiudere, 33-10 Dallas) in coda ad un altro 4th down incompleto Watson-Ford: per il riepilogo finale mancano l'intercetto in tuffo di Diggs da drop di Moore, un doppio Watson al passaggio di altrettanti, ulteriori quarti tentativi di sopravvivenza-drive, il tris intermedio di Strong e la mèta della bandiera di Jerome Ford. 33-17 Cowboys.
Fabrizio Mancini
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