NFL 2024 SUPER BOWL - Eagles 40 Chiefs 22

Portando Philadelphia Eagles e Kansas City Chiefs al Super Bowl di New Orleans - la rivincita del 2023 - i playoff post-stagionali non mentono, a differenza invece, proprio, di questa partita di finale, che vede gli Eagles distruggere, nel disequilibrio di una contesa senza storia, ogni risorsa offensiva - e non - avversaria, ad iniziare dall'inaridimento della geniale fantasia-killer di Patrick Mahomes. A Jalen Hurts, di contro, suo omologo in maglia-Eagles, un'interferenza d'attacco di A.J. Brown rovina l'esecuzione lunga di un 4th e 2, mentre Rodgers quasi addiviene ad un intercetto che la collisione scorretta McDuffie-Goedert riscatta nelle forme di un 2nd e 11 esterno sulla scia ricevitoria del quale Dotson slitta in endzone, toccando di ginocchio, prima di sconfinare, l'erba dell'ultima yarda: da lì formale a dir poco, come sempre, il letale sneak-touchdown, spinto dentro da Barkley, dello stesso Hurts (7-0 Phila), con sack di Karlaftis insoddisfatto da un simultaneo offside-Chiefs di Omenihu, presto rimediato dalla sua, ma senza alcun effetto punitivo da Bryan Cook in un intercetto volante che sarà di lezione ad Hurts, ok da A.J. Brown per il field-goal del 10-0 Eagles, - Elliott dalle 48 - buono solo al secondo tentativo, vista una precedente falsa partenza a firma dello snapper biancoverde Rick Lovato. Di là Mahomes abbattuto, viceversa, da un doppio sack, nonché stordito da un'intercetto di DeJean, ritornato in touchdown altezza 38 tra Thuney/Trey Smith (17-0 Phila) e bissato internamente alle 15 da Baun per l'assistenza d'angolo Hurts-A.J. Brown non serrata in ripiego trasversale da Bolton (24-0 Eagles), con Barkley altresì presente in presa acrobatica se si tratta di rimettere il piede di Elliott al servizio di una ulteriore dilatazione (27-0 Phila) dello score, persino ritoccabile in peggio se Maddox non si limitasse solo ad anticipare, senza l'idea del simultaneo, praticabilissimo intercetto, ad un 4th e 4 di Mahomes. Comunque in arrivo, per KC, il castigo del 34-0 Eagles nel missile centrale di Hurts catturato, su Jaylen Watson, da DeVonta Smith in una giocata una tantum assorbita dai Chiefs, in termini di pass-distance, via Mahomes-Worthy che, in medesima combinazione, si riaccoppiano extratasca dalle 24 per il 6-34 (incompleta da Kelce la conversione stretta seguente): un gap minimo che, di scramble, Elliott riallarga al calcio per il tramite di uno scramble di Hurts (37-6 Phila) per lo schiaffone innocente di Jalen Carter sul casco di Mahomes, appena svaligiato blindside dal sack-fumble di Milton Williams. Qui, a guidare gli Eagles al field-goal di Elliott (40-6 Phila) ci pensa Barkley, con intercetto di Gardner-Johnson invalidato dall'offside di Carter e Mahomes, quando ormai tardi, a librare in tuffo d'angolo Hopkins, ben convertendo poi, per Justin Watson, un 14-40 ancora modificato dall'appagata disattenzione di McCollum sul discendente da metacampo Mahomes-Worthy. Altra conversione - la abbranca in quota Hopkins - e 22-40 finale: Philadelphia Eagles campioni NFL.