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Fabrizio Mancini

NFL 2023 WEEK 9 - Steelers 20 Titans 16

Aggiornamento: 4 nov 2023

Con una vittoria di margine rispetto a Tennessee gli Steelers, ma problemi non dissimili quanto al perfezionamento di una certa continuità nella qualità del rendimento di squadra. Preoccupazione aggiuntiva, poi, quella di aver subìto di brutto Etienne proprio nella partita precedente di soli quattro giorni alla sfida a Derrick Henry, ma gialloneri in cerca degli sblocchi giusti soprattutto davanti, con il recuperato Pickett da Robinson/Heyward prima di trarre conferme confortanti dalle condizioni di Diontae Johnson: la run-touchdown di Najee Harris tra Gibbens/Molden (7-0 Pittsburgh) esalta fino agli eccessi di una seguente doppia flag da gioco scorretto Watt/Peterson, Henry ne approfitta divincolandosi oltre un 4th e 1 largo e Folk calcia preciso nei pali il 3-7 punendo così pure un negativo binomio facemask/offside di Porter. Da una parte all’altra dell’Acrisure si va dal sack di Highsmith a Levis al quasi intercetto di Tennessee – Al-Shaair – in arretramento per encomiare il quale Westbrook-Ikhine/Hopkins mettono il caschetto da muratore edificando alacri l’ultima run di Henry, troppo esplosiva per le tenute di Benton e Roberts (10-7 Titans): qui è Warren a castigare il roughing di Simmons (field-goal ok di Boswell, 10-10), Levis duetta invece con la sorpresa-Phillips ripristinando indirettamente il vantaggio di Tennessee almeno a metà partita grazie al controcalcio di Folk (13-10 Tennessee). Ricomincia male però il match ospite - contatto illegale di Molden da 3rd e 8 -, pur se il mezzo piede di Pickens a superare la linea laterale della endzone gli invalida una ricezione-touchdown ridotta ai 3 punti del calcio di Boswell (13-13) per la catch and run di Henry e la sigla di Folk sul 16-13 Titans, mentre la reverse di Warren viaggia di là di un 3rd e 1 e l’esterno di Pickett raggiunge Diontae Johnson nel primo angolo del (20-16 Steelers). Burks vola perciò invano – infortunandosi – nell’intento di afferrare in altura il 4th e 4 di Levis, colpito a seguire frontalmente sul sack di Highsmith, rialzato su un secondo 4th down dall’holding di Porter e gratifcato da Moore/Okonkwo fino all’intercetto altezza endline di Alexander a 6 secondi dalla fine. Vince Pittsburgh.

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