Dove c’è più vita, a Charlotte (1-6) o a Indianapolis (3-5, 0-3 nelle ultime partite)? Lo si deciderà oggi al Bank of America Stadium, dove non fa coraggio a Carolina il recupero di un punt-fumble (Wooten) bucato da McKenzie – travolto da Franklin -, ma revocato dal sack di Buckner a Bryce Young, meno ancora il rientro all’attacco dei Colts quando Leota entra in offside da altro rilancio al piede di Sanchez e Troy Hill pensa male di macchiarsi di violenza non necessaria a conclusione già raggiunta di una run di Minshew (3rd e 7). La compensazione di Pittman (falsa partenza) porta Matt Gay al field-goal del 3-0 Indy, Woods imita la precedente scorrettezza del succitato Hill aggravando stavolta un riuscito collegamento da 2nd e 10 Minshew-Ogletree per il raffinato passo di danza palla in mano che Jonathan Taylor esegue, sul blocco di Nelson, lungo l’ultimo down della metacampo-Panthers (10-0 Colts). Il ritorno di Blackshear e la run susseguente di Hubbard primissime liete novelle di Carolina, felice solo in parte tuttavia di segnare dalle 35 con Pineiro il 3-10, ma Minshew caldeggia Pittman in una doppia opzione di successo per il controcalcio di Gay e le 49 yards di ritorno in touchdown da intercetto di Kenny Moore (20-3 Colts, tutto compreso). Panthers ravvivati dall’intervallo: sack di DeShawn Williams, Sanders/Hubbard in moto semicontinuo e 4th e 1 ok Young-Tremble, con Chark a schiacciare sul paletto d’angolo-endzone la palla di un esterno larghissimo da 3rd e goal (10-20), e ce ne sarebbe perfino per il pari se Kenny Moore non bissasse sulle proprie 34 l’intercetto di ritorno a punti del 27-10 Colts. Presupposti che portano ai limiti del massacrante una nuova risalita dei Panthers: Young ha almeno l’amor proprio di mettersi dietro un 4th e 5 accedendo almeno nelle 35 ospiti (Sullivan/Hubbard e field-goal di Pineiro, 13-27), Indy però può permettersi di gestire l’ennesima flag punitiva dell’aggressività avversaria (un roughing di Derrick Brown), intercettando infine Young (Olubi, e siamo a tre). Vittoria Indianapolis.
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