Benino solo in primissima apertura di stagione Packers e Rams, attualmente invece angustiate da medie perdenti e L.A. (1-3 nell’ultimo mese) che oggi al Lambeau lancia con Rypien invece di Stafford. Non è colpa dell’ex Broncos, tuttavia, lo snap-fumble da lui stesso anche raccolto, ma perduto per l’impatto successivo contro Owens: Campbell raccatta, Dillon offre ad Aaron Jones un solo ricambio di corsa attraverso le ultime 34 yards, completate centralmente sul breve dal 33 di Green Bay (7-0 Packers) mentre, da parte Rams, ecco Rypien triplicare da Kupp un 3rd e 11 senza tuttavia trovare altri appoggi significativi. Ad Havrisik resta, perciò, solo da sferrare tra i pali il 3-7 al piede dalle 52, con l’interferenza di Witherspoon ad annullarsi da sola al confronto con il sack di Kobie Turner a Love e complicando a Carlson il controcalcio-Packers (fuori) di fine primo tempo. Wicks rientra discutendo a sua volta con una ricezione scivolosa che Witherspoon gli porta via anticipando l’uscita del pallone dalla linea laterale, una flag (Nacua) finisce però per illimitare un 2nd e 15 più di quanto ampio non sia già e il tackle-fumble di Fuller-Shelley spossessa di nuovo l’attacco gialloverde (Aaron Jones): GB tenta dunque l’ennesimo blitz opposto da contatto McDuffie-Freeman, ma il review nega la ricopertura di Anthony Johnson) e Havrisik calcia pure out il field-goal del -1, dando a Wicks, con Musgrave, l’occasione di riscattare il suo errore indolore di inizio terzo quarto. Carlson, peraltro, il suo colpo al piede lo indovina (10-3 Packers), a ruota Gary/Wooden cementano lo scrimmage ad un 4th e 1 (Freeman), con Love fortunato nella svicolata out di un altro fumble da sack di Young e Anthony Johnson stavolta Rypien riesce ad intercettarlo post-deviazione di Jaire Alexander. Aaron Jones/Dillon si rialternano lungo l’intero territorio difensivo dei Rams fino al field-goal ok di Carlson (13-3 GB), con Love prima da Doubs/Watson per espungere i ritardi di un altro sack di Young, quindi centralmente ad intromettere Musgrave in endzone, profittando dell’immobilismo di Yeast: 20-3 Packers.
Fabrizio Mancini
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