Un derby newyorkese con due serie positive da allungare, quella dei Giants appena iniziata, ma iniziata decisamente bene: con la bella vittoria su Washington e come il match odierno, che Thibodeaux apre di sack-fumble ricoperto da Ward per l’unico seguito incoraggiante della reverse di Robinson portata a dama dal field-goal di Gano (3-0 Giants). Jets in partita quando è Tyrod Taylor ad andar giù per mano di Huff, ma è da un insospettabile punt-return di Gipson che Breece Hall riparte lungo l’intera metacampo avversaria e, servendosi del blocco di Uzomah, vi giunge pure fino al fondo (7-3): di là tocca alle corse di Taylor far uso di una violenza non necessaria di Quinnen Williams viceversa snobbata da Gano con l’esecuzione out di un field-goal dalle 47 e l’infortunio da addio al match del già vice-quarterback rossoblu, splittato in terra da Mosley/Jefferson. Disavventura in agguato, tuttavia, anche per Zach Wilson, sorpreso da un pallone da snap-fumble recuperato da McFadden, ma tirato da DeVito, backup odierno di Taylor, contro lo stesso Mosley (3rd e 8): quando in sua vece, perciò, dopo anche un sack di fine primo tempo di Jermaine Johnson, Barkley inizia ad avvicendare run su run, nessuno può immaginarsi il trucco di epilogo-drive dell’handoff fintato e portato in touchdown proprio da DeVito (10-7 Giants), con l’uscita esterna quindi di un nuovo fumble da ritorno (Olszewski) non trattenuto da Ashtyn Davis e il sack di Thibodeaux da 4th e 10 azzardato da Wilson una volta revisionata al replay la pregevole, ma incompleta, ricezione in tuffo di Lazard. Il monotema-Barkley, una quasi-garanzia se in partenza dalle 26-Jets, si arena ad una yarda dalla conquista di un down prezioso a soli 28 secondi dal termine, ma il secondo errore al calcio di Gano costringe Zach Wilson alla rapidità della disperazione di due assistenze da 29 yards cadauna per l’omonimo Garrett e il summenzionato, qui meglio fortunato di poco prima, Lazard. Zuerlein è in più impeccabile con il field-goal del pari a 10, così all’overtime, comprensibilmente innervositi, i Giants si ricoprono da soli di flag offensive (Bellinger) e non (Banks/Adoree’ Jackson), con il profitto minimo di Breece Hall comunque utile per la differenza di un calcio più ravvicinato, mandato a segno da Zuerlein. 13-10 Jets.
Fabrizio Mancini
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