Tre partite di Division tutte in trasferta finora, oltre che tutte perse: Cardinals inferiori anche ai Seahawks, ma al Lumen Field la partita se la giocano tutta e forse anche di più. Partenza tuttavia non indicativa, tolto un sack di Zaven Collins, cui succede una fiaccante run di Kenneth Walker e il centrale che Geno Smith inocula dalle 28 da Nijgba tra Baker/Chachere (7-0 Seattle): Woolen non trattiene poi un intercetto a Dobbs, ma l’Arizona d’attacco rientra appena dopo lo sgambetto-fumble di Blount al punt-return di Dallas. Gardeck ricopre e Marquise Brown fa lo stesso quando Love strattona Demarcado, in realtà – dice un challenge anti-Seahawks – incompleto nell’aggancio di un 3rd e 6: a Prater, così, resta solo da calciare il 3-7 e qui è Kyzir White a mancare un intercetto, diversamente da Witherspoon che, invece, il suo 1st e 10 su Michael Wilson lo acchiapperebbe pulito, non fosse per il roughing simultaneo di Mafe, episodio surriscaldante le tensioni di Jordyn Brooks e (espulso) Humphries, mentre la run di Dobbs scala in estrema tranquillità, via a Woolen/Diggs, le ultime 21 yards prima del 10-7 Arizona. Seattle, tra i ricavi di Nijgba/Lockett, non disprezza l’holding intermedio di Starling Thomas, ma sull’esterno di Smith altezza 18 Bobo deve comunque inventarsi un prodigio di ricezione ai limiti del terreno (14-10 Seahawks), più o meno come Fant in volo centrale sulle 11-Cardinals. Il field-goal di Myers allarga il divario-score ad un possesso di distacco (17-10 Seattle), ma l’intercetto di Garrett Williams che disattiva presto gli allarmi fatti risuonare dai quadricipiti in moto di Dallas/Kenneth Walker si unisce presto ad uno snap-fumble ricoperto da Strong: la catch and run di McBride sembra far sul serio, non il calcio out di Prater dalle 34 o un arretrato 4th e 9 di Dobbs parato sì, ma solo a metà down, da Michael Wilson. Rinvigoriti dalla gioventù d’assalto di Bobo/Kenneth Walker i Seahawks capiscono che il difficile è alle spalle: confermano il field-goal ok di Myers (20-10) e il doppio sack di Taylor/Reed a Dobbs. Vince Seattle.
Fabrizio Mancini
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