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Fabrizio Mancini

NFL 2023 WEEK 7 - Colts 38 Browns 39

Aggiornamento: 25 ott 2023

Contro Cleveland, neo-giustiziera dei 49ers, un’opzione in meno da vantare per i Colts l’assenza ormai stagionale di Anthony Richardson: i Browns, che hanno già passato un momento simile con l’infortunio di Chubb, sanno a priori come ovviare al problema (maxi-run di Ford in endzone dalle sue 31 costeggiando il blocco di Teller, 7-0), ma sulla rigiocata Delpit, pensando ad una sicura flag punitiva della netta falsa partenza di Garrett, si distrae lasciandosi passare sulla testa il 3rd e 7 da 59 yards Minshew-Downs (7-7) e Blackmon intercetta poi il negativamente rientrante Watson, con Moss reso infoffensivo retroscrimmage dalla tenaglia Hurst/Shelby Harris. Indy comunque a punti grazie all’holding di Emerson che avanza la run di Minshew, sgusciante in endzone sul lato opposto di una similare azione similare simulata (14-7 Colts), un review non dà quindi concretezza all’intercetto di Kenny Moore di un viceversa incompleto Watson-Elijah Moore e senza necessità di precisazioni-video il sack-fumble di Garrett raccattato da Walker per una gran reverse – Goodwin - arrotondata in touchdown dalla run di sfondamento di Hunt (14-14). Pierce/Moss iniziano qui a farsi carico delle yards che Richardson non potrà più assicurare da qui al prossimo campionato, Gay si fa respingere (Garrett) il field-goal cui lo costringe l’holding di Fries, pure con ricopertura-Browns di Ward sulle 26-Colts, ma il drop di Elijah Moore è pari obbligo di calcio per Cleveland buono (Hopkins lo segna dalle 44, 17-14), mentre Minshew si allea con Downs, manda giù sulle 12 Jonathan Taylor e ne segue in forma abbreviata la run depistando Thornhill sull’ultimo tratto di campo difensivo avverso (21-17 Indy). P.J. Walker, come Watson, del quale nel frattempo ha preso il posto, trattato a sua volta benevolmente da un review di annullamento all’intercetto di Buckner: Indy, perciò, ingoia un rospo doppio quando l’implacabile Garrett sacka in endzone-Colts Minshew con fumble e ricopertura-touchdown di Fields (24-21 Browns). Ford, inoltre, non posticipa al terzo quarto la spremitura delle sue illimitate energie garantendo a Hopkins il field-goal del 27-21 Cleveland, terzo quarto aperto da Ward con uno splendido intercetto d’anticipo poco encomiato però da Walker-Goodwin: c’è Hopkins a riparare al piede (30-21 Browns), nonchè un’ottima ricezione bassa di Downs, l’offside di Okoronkwo e, fino al touchdown, mezzo Lucas Oil di corse felpate di Jonathan Taylor (28-30), mentre fa male in ogni senso a P.J. Walker il 4th e 2 da screen-pass lisciato – e ripreso – da Ford. Minshew compensa da Pierce – 3rd e 8 – le iniziative frenate di Taylor (field-goal ok di Gay, 31-30 Colts), Moss non smuove troppo i suoi dall’intercetto (Thomas) del lunghissimo di Walker che, allora, cerca da Elijah Moore/Strong solo la prudente attivazione di un altro colpo al piede di Hopkins (33-31 Browns). Di là, però, Newsome/Emerson non bucano le gomme alla pedalata-touchdown da 75 yards di Pittman (38-33 Indy), ma il super-sack di Kenny Moore/Odeyingbo nemmeno piega Walker, lucido nel selezionare gente finora poco vista (Cooper/Peoples-Jones) e salvato da due flag contro Baker, una delle quali fa evaporare la ricopertura da sack-fumble Speed/Buckner: la spinta da 4th e goal minimo di Hunt supera di centimetri lo stesso Buckner, Leonard placca perlomeno la conversione di Strong. Blinda il 39-38 Cleveland un ultimo sack-fumble (di Za’Darius Smith), con il pallone della vittoria-Browns abbracciato felice da Okoronkwo.

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