Una sciagura perdere in casa una partita come quella che, nello scorso Monday Night, i Chargers hanno regalato a Dallas, in previsione della successiva, a Kansas City, contro chi, a questi livelli, sa come si vince quando bisogna. Squadre con le quali è comunque difficile sbadigliare e, infatti, match molto bello all’Arrowhead: KC lo mette subito a fuoco sackando Herbert (Karlaftis), una catch and run di McKinnon trapanerebbe 48 yards per il touchdown del 7-0 Chiefs, ridotto viceversa nello score di fine drive dal blocco illegale di Thuney, nonchè da un susseguente holding di Trey Smith, l’ultima spiaggia volendo evitare il field-goal a bersaglio di Butker, e ai Chiefs dice anche bene considerato il drop di Hardman quasi intercettato in tuffo da James. Herbert incassa un nuovo bel sack da Willie Gay, ma nel frattempo ha avanzato sensibilmente Allen/Palmer per il calcio del pari a 3 di Dicker, di là Mahomes saggia invece Toney, inoltrando quindi Valdes-Scantling contro l’immolato James lungo 46 yards di innesco frontale (14-3 KC). Ci stanno proprio bene però in battaglia i Chargers, ancor di più se costretti all’emissione da un 2nd e 18 (fallo di Zion Johnson) con Davis/Parham: la run-touchdown di Kelley, così, varca leggermente di traverso mezzo Arrowhead (10-14), mentre su distanza simile Mahomes manda Kelce in fuga e calibra d’eccellenza da Rice, proprio sul fondo della endzone, il 21-10 Chiefs. Scopre però, a vantaggio di Palmer, una traccia profondissima pure KC (Cook), il centrale di Herbert ad Everett dalle 7 è un proiettile invisibile (21-17 Chiefs) e Samuel intercetta facile un Mahomes molestato in azione di passing da Khalil Mack, con il sack di Omenihu subito a ripristinare tuttavia l’equilibrio appena turbato. Riecco allora Mahomes-Rice, per non dire di Valdes-Scantling e di una interferenza severamente fischiata a Kendricks in endzone losangelina: chiude Kelce, atterrando in touchdown assieme ad Austin Johnson con un superbo corto centrale no-look di Mahomes tra i guanti (28-14 KC), mentre è proprio Kendricks a scippare Bell di un fumble recuperato da James, ma riconsegnato ai Chiefs nelle sembianze dell’intercetto di Sneed di rimbalzo dalla deviata di Omenihu al 3rd e goal centrale di Herbert. Edwards/Gay, tra parentesi, non ne trattengono addirittura un altro paio in pochi minuti, roba dimenticabile al cospetto del super-ritorno di Hardman che il blocco di Trey Smith espande slargando le 8 rimaste all’irruzione di Pacheco in endzone. 31-17 Chiefs.
Fabrizio Mancini
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