Con o senza Garoppolo, e oggi è senza (giocano Hoyer e, dal terzo quarto, O’Connell), conoscendo gli ultimi Raiders, riterreste così sicura una loro vittoria a Chicago (Bears a 1-15 nell’ultimo anno di partite)? Adams non semina dubbi, ne esclude altri il tuffo da mancato intercetto di T.J. Edwards sulla deviazione di una palla toccata da Brisker, Carlson invece rinnega tutto mandando out un field-goal dalle 41 con reverse di Tyler Scott, riavviato quindi da Bagent – un vice-quarterback anche lui, già schierato in Week 6 in luogo dell’infortunato Fields – per la run in touchdown di Foreman a sfrangiare Jenkins (7-0 Bears). E’ una mano-Raiders (Jacobs), droppando il 2nd e 6 di Hoyer nelle 35 di Las Vegas, a favorire qui l’intercetto di Edmunds per la ricca rigiocata da mezza strada residua Bagent-Lewis e un secondo scatto di Foreman in endzone (14-0 Chicago), con successiva interferenza-Bears – Stevenson – ad azzerare un 2nd e 25 da precedente holding offensivo di Jakob Johnson. Il 3-14 dalle 40 Carlson, stavolta, non lo sbaglia, ma a inizio ripresa ecco un doppio Foreman oltre la falsa partenza di Wright con strappo finale in touchdown a testa bassa contro Peters (21-3 Bears) e, fronte difensivo di casa, il già visto di un fallo bluarancio (Jaylon Johnson) a sminuzzare gli esiti – 3rd e 18 – del sack di Justin Jones. Il 4th e 4 Hoyer-Adams sulle 5, tuttavia, frutta appena il field-goal di Carlson (6-21) e Foreman cancella pure una falsa partenza di Kmet, bissata però dallo stesso 85 di casa altezza 40-Raiders per un calcio a segno dalle 54 (Cairo Santos, 24-6 Bears) quantomai obbligato se Homer, appena prima, precede Spillane nel salvataggio di una propria persa da screen-pass di Bagent. Non allarmano tuttavia Chicago l’intercetto alto di Jaylon Johnson ritornato in touchdown (30-6 Bears, Tillery ribatte l’extrapoint di Santos) con personale ripetizione del medesimo numero, un minuto dopo, a spegnere l’entusiasmo del subentrato O’Connell, appena riemerso con Renfrow da un 4th e 4: così nemmeno il secondo backup di Garoppolo gode di chanche alcuna di assoluzione finale, nonostante Tucker/White e il 1st e goal stretto dalle 9 girato su Stevenson e schiacciato in endzone da Meyers. Incompleta sui piedi di Hooper, infine, la conversione: 30-12 Bears.
Fabrizio Mancini
Comments