Nessuna troppo facilmente, ma finora le quattro squadre che hanno battuto i Cardinals ci sono riuscite sovrastandoli alla distanza: i Rams, 1-1 in Division, bramerebbero tanto unirsi al gruppo, ben sapendo di dover anzitutto vigilare attenti le corse di Dobbs/Ingram, le prime del match sfocianti nel field-goal di Prater dalle 55 (3-0 Arizona). Più legittimati, Stafford e compagni, ad attendarsi dagli avversari meno dedizione difensiva, che in effetti c’è, ma non sempre tuttavia incanalata al bene: l’holding di Marco Wilson, sommato al ritorno di Trammell prolungato da Kupp, fa 3-3 per il corrispondente colpo al piede di L.A. (Maher), mentre su una successiva situazione di medesima rigiocata Price, per mezzo del tackle di Blount sullo stesso Trammell, strappa ai Rams un fumble inizialmente mancato da Pascal. Marquise Brown, dalle 17 di casa, trova però strada sistematicamente chiusa, così Prater batte ancora da 3 al calcio (6-3 Cardinals), White sacka Stafford e Dobbs azzecca l’idea, ma non la direzione di un decentrato 4th e 5 altezza ultime 40 parato out da Brown in parallelo al paletto d’angolo-endzone. Arizona insiste nel bracconaggio a Stafford, qui frenato da Dimukeje, Dobbs/Ingram tornano a creare agitazione tra le linee-Rams, con il field-goal del 9-3 Cardinals di Prater a sanzionare un facemask di Hoecht invalidante un contro-sack californiano (Donald). Stafford, solo a fine primo tempo, incunea Kupp oltre il mezzo campo di un 1st e 10, accorcia il tiro su Higbee risparmiando pure 4 secondi per portare Maher a calciare il 6-9, telecomanda alla ripresa handoff a nastro per Kyren Williams/Rivers e incolla di nuovo da Kupp il 3rd e 9 del sorpasso nell’angolo del touchdown (13-9 L.A.). Kyren Williams riprende di corsa a troneggiare spavaldo relegando quasi Nacua/Atwell a episodici figuranti, dalle 25 Maher trova i pali pur avvicinando di parecchio l’errore (16-9 Rams), con Dobbs per McBride e l’incoraggiante facemask di Kendrick, ma subito dopo un disillusorio intercetto gialloblu, deviato in braccio a Rozeboom da una tentata ricezione monomano di Ertz. Praticamente da solo Kupp risale allora la corrente di un sack di Strong, come esclusiva è la scelta offensiva di Kyren Williams in triplice discesa-run dalle 36 al touchdown (23-9 L.A.) e Cardinals al collasso totale quando il sack di Young apre le mani di Dobbs al recupero-fumble di Lake. Kyren Williams nemmeno si impegna più di tanto ormai, lasciando al quarto field-goal di Maher i titoli di coda: 26-9 Rams.
Fabrizio Mancini
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