Anche quest’anno, come nel 2021, Eagles accoppiati ai Jets con trasferta supplementare al MetLife di East Rutherford: A.J. Brown ci entra con le usuali mani magnetiche, cui fanno seguito la run trasversale da 3rd e 2 di Boston Scott e, di un’inezia oltre lo sbarramento di Whitehead, l’ultimo ingresso di Hurts in endzone (7-0 Philadelphia). Di là NY è primariamente Zach/Garrett Wilson e la correzione al piede - Zuerlein dalle 43 - della falsa partenza di Michael Carter (3-7), poi carbura l’ardore di Jermain Johnson con la strappata-fumble (ricopre Quinnen Williams) a Goedert, ma su un 4th e 5 esterno Conklin lascia il campo senza il fondamentale completamento del possesso relativo. A.J. Brown continua a sembrare Godzilla tra i grattacieli di Tokyo, da 2nd e goal di Hurts Swift la mette più sull’agile, ma sa sfoderare i muscoli se si tratta di aprire la endline (soccombe sempre Whitehead, 14-3 Eagles) e scorre liscia pure la reverse di Breece Hall: il duro per NY arriva dal sack frontale Jordan Davis/Graham (secondo field-goal di Zuerlein, 6-14), ma attenua la situazione il tackle-fumble di Mosley con ripresa di Quincy Williams. Un drop di Cobb riporta Zuerlein a calciare da 3 (9-14), Huff/Jefferson escono dall’intervallo splittando Zach Wilson, per il quale lavora poi in equilibrismo la run da 3rd e 1 di Breece Hall: dal sack di Reddick spuntano comunque l’ormai tradizionale field-goal di Zuerlein (12-14) e l’intercetto di Bryce Hall, ben sistemato per la presa dalla toccata di Jermaine Johnson, ma congiurano anti-Jets un sack di Sweat amalgamato alla falsa partenza di McGovern. Phila, però, escludendo dalla rampogna gli sforzi di Gainwell e l’inscalfibile indistruttibilità di A.J. Brown, non porta a fondo la propria punizione: vola infatti fuori dai pali il non impossibile calcio di Elliott dalle 37, anche Hurts – intercettato da Tony Adams – palesa riconoscenza zero al sack di Reddick/Milton Williams, Breece Hall fila così in endzone sui blocchi di McGovern/Lazard e Cobb, stavolta, ferma saldamente la conversione centrale di Zach Wilson (20-14 NY). Anche Whitehead, a 1.16 dalla fine, con l’occasione di rifarsi da un paio di sfortunati interventi difensivi, non trattiene un 4th e 8 di Hurts, ma fa lo stesso: vincono i Jets, Eagles alla loro prima L del campionato.
Fabrizio Mancini
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