Il duo di ex Bills Brian Daboll e (mancante Daniel Jones) Tyrod Taylor accompagna i Giants a Buffalo in un Sunday Night da intenzioni serie, con rapido tackle-fumble a Gabriel Davis dell’altra coppia newyorkese Adoree’Jackson/Okereke (palla a McFadden) e sack di Floyd quando già Slayton/Robinson hanno abbondantemente spianato la piazza al field-goal di Gano (3-0 Giants). Anche Epenesa arriva a tirar giù Taylor, con Cook a fare un paio di infruttuosi vuoti nell’altra metà del Highmark, Bass a fallire dalle 52 il calcio del pareggio e Waller, ancora con Robinson, a chiedere di contro a Gano un saggio di una già sperimentata precisione al medesimo tiro da 3 (6-3 NY). Prevalente, a seguire, sull’holding di McGovern il roughing-Giants di Okereke, subito disponibile tuttavia a lenire i rimpianti con la deviata alta da intercetto (para McFadden) al 1st e 10 Allen-Knox, e splendido esterno in discesa di Taylor a Slayton, trattenuto poi da Klein alle porte della endzone: serrando l’ultimo scrimmage a Barkley, Benford/Bernard portano il cronomentro del secondo quarto a provvidenziale scadenza, mentre al rientro Cook/Shakir multano l’immediato holding di Leonard Williams per il taglio corto di Harty su Thibodeaux nell’agguantata del 3rd e goal di Allen (7-6 Bills). Barkley stasera i Giants lo hanno, e la cosa fa la differenza intercorrente tra l’oro puro e il placcato: piuttosto è l’altro ex Breida che, nelle 15 di Buffalo, non esegue fino in fondo mansioni pariruolo, decisive perciò solo per il field-goal - dentro - di Gano (9-7 NY). L’holding di Adoree’ Jackson spinge pure per un nuovo controsorpasso che, sull’onda di Cook/Diggs, Allen assiste centrale in touchdown, tra Belton/Pinnock, da Quintin Morris (14-9 Bills), mentre Taylor, stavolta, inverte l’ordine di efficientissimo servizio Robinson/Waller, pensando sempre a Slayton, qui come terminale di un 4th e 8 sventato da Benford per una soddisfazione solo personale, però, se di squadra Buffalo muove l’offensiva – Murray – di minima e Bass calcia fuori dalle 53 il secondo field-goal su due della sua partita. Giants comunque a caccia di un touchdown, ma con questi presupposti trattasi di touchdown a vincere: riecco, così, Robinson/Slayton e perfino un altro giallo a favore (Bernard) all’ultimo secondo del match, scolorito anche questo dai centimetri difensivi di Taron Johnson che, a mani alte in fondo alla endzone, sopravanzano quelli del pur più lungo Waller. Un supplizio, ma vince Buffalo.
Fabrizio Mancini
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