Non avessero rimontato i Cardinals oggi i Giants sarebbero 0-4 e sommersi da una valanga di punti di passivo difensivo. Certo non il miglior biglietto d’ingresso all’HardRock Stadium di Miami dove, nell’ultimo match giocato, tra Dolphins e Broncos finì 70-20: oggi, poi, i padroni di casa, obbligati a rifarsi dal controcappotto di Buffalo, si gettano subito all’arrembaggio con Hill/Cedrick Wilson e, non permanendo in campo il fumble Pinnock-Mostert, Tagovailoa - agevolato fuori tasca dal proprio braccio mancino - angola bene in altezza da Waddle il 7-0 Miami. Shepard riesce, di là, a tirar fuori i Giants da un holding di Bredeson, ma Daniel Jones prendendole di sack prima da Ogbah (Gano, dalle 55, neanche mette il field-goal), poi da Apple/Baker assieme, non può rivalutare a punti il fumble McKinney-Achane ricoperto da Thibodeaux. Conoscono viceversa il modo di punire le stentate mire, finora a vuoto, di NY i Dolphins: si ammiri la tremenda accelerata laterale di Achane sullo stesso McKinney (76 yards, 14-0 Miami), Daniel Jones qui bene da suggeritore per Waller come in proprio (4th e 1), ma alla fine sempre giù di sack (Sieler), con Gano stavolta a segno di calcio (3-14) e Hill a trapanare nuovamente i Giants per strade diagonali a due minuti dalla toccata di Okereke sul 3rd e goal Tagovailoa-Waddle. Pinnock, così, intercetta palla trasferendola da una endzone all’altra (10-14), mentre il sack di Thibodeaux ferma nelle 30-Giants una pericolosa trafila di proventi-Dolphins, a partire già dal ritorno da kick di rigiocata di Berrios: il field-goal pre-intervallo di Sanders allontana tuttavia NY di un possesso pieno (17-10 Miami), Hawkins alla ripresa non previene invece l’aggancio di Hill all’esterno lungo di Tagovailoa – altre 69 yards, 24-10 Dolphins - che più avanti, nemmeno troppo infastidito, adagia da Okereke un floscio intercetto corto, danneggiato però dall’holding di Mayfield. Gano di nuovo al piede per il -11 (13-24), con ridestata improvvisa di Achane, intromissione di completamento (Mostert, 31-13 Miami) per un’ultima run centrale e gran sack di Van Ginkel ad infortunare Daniel Jones: in sua vece Tyrod Taylor, immediatamente via da un 4th e 8 oltre lo scivolone provvidenziale di Long, ma atterrato senza complimenti anch’egli (Sieler). Gano, da centrocampo, calcia nei pali il 16-31: vincono i Dolphins.
Fabrizio Mancini
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