2-2 per tutti in AFC South e a Indianapolis c’è Colts-Titans, che Wesco e un offside di Speed instradano meglio di Henry in direzione opposta a quella del fattore campo, attentato ancora da Tannehill per Westbrook-Ikhine/Okonkwo, fino al field-goal ok di Folk (3-0 Tennessee), ma la corrispettiva, sfrecciante run-touchdown di Moss – 56 yards – tra un paio di blocchi sorpassa Jonathan Taylor e il suo nuovo triennale nell’ordine delle cose che oggi, in casa biancoblu, contano davvero (7-3 Colts), poi tocca a Richardson-Downs spiccare ben oltre un 3rd e 16 da holding di Braden Smith. Gay mette il 10-7 al piede (10-3 Indy), con Spears/Henry Titans a ritmi non meno propulsivi, non ci fosse per Tennessee, a causa di una flag contro Brewer, l’obbligo di un nuovo calcio da 3 di Folk (6-10): Indy, qui, perde Richardson infortunato e con Downs/Ogletree oltrepassa le 30 ma, contraria a ripristinare il parziale precedente, non si connette a dovere su un mal calibrato 4th corto Minshew-Granson sulle 5 ospiti. Di là, ad intervallo ultimato, ecco invece un 2nd e 8 al raddoppio Tannehill-Hopkins sbrigliare dalle 19 una sbalorditiva reverse di Spears girata al centro della endzone da una improvvisa svolta a gomito (13-10 Titans) mentre, incidentato a sua volta dopo un contatto con Hooker, saluta i Colts, pure Alie-Cox, ma l’interferenza Fulton-Pittman parafulmina la sfortuna con un poker di scatti di Moss, l’ultimo a smagliare irresistibile lo strattone disperato di Autry (17-13 Indy). Tannehill non può ignorare l’ottimo Spears odierno, ma pare voler inizia a guardare solo dalla parte di Hopkins, anche perchè un’interferenza sfiducia in automatico Okonkwo: così imbuca i pali il field-goal di Folk (16-17) e Jonathan Taylor va giù ormai caldo a pedinare le orme di una catch and run di Pittman, con coach Steichen che stavolta resetta un 4th e 2 alla mano inizialmente ordinato accettando le 5 yards di penalità al comunque preciso tiro al piede di Gay (20-16 Colts). Okonkwo, intanto, rispunta al fianco di un dominante Hopkins, ma si spiaccica a cento all’ora addosso al muro collettivo di Franklin/Buckner un 4th e 1 di Henry e risponde al fallo d’attacco di Pittman, prematuro sollievo per Tennessee, l’interferenza da 3rd e 12 di Fulton, decisiva nel riportare Gay a calciare 23-16 Colts. Un +7 acclarato dall’intercetto di Blackmon, ultimo atto di un drive-Titans di bonus (un gran volo di Whylie su un 4th e 2) e malus (il sack a Tannehill di Ebukam): il riassunto di tutta la partita di Tennessee. Vince Indy.
Fabrizio Mancini
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