Su e giù con le stesse tempistiche le prime della NFC South, un flusso oggi per forza destinato a cambiare, con i Falcons già sconfitti a Londra dai Jaguars e la sfida diretta Saints-Buccaneers a decidere chi guiderà, almeno in questa Week 4, la vetta della classifica. New Orleans ritrova Kamara dopo la squalifica e, uscito anzitempo domenica scorsa, Carr: con quest’ultimo duettano Shaheed/Thomas, come prassi da 4th e 1 Taysom Hill lo sostituisce a modo per il field-goal di Grupe dalle 37 (3-0 Saints), con Tampa che perde Neal in azione di punt-formation guadagnando poi gratis un 3rd e 7 per l’interferenza Lattimore-Mike Evans. Mayfield, nelle 5 avverse, pur se artigliato ai quadricipiti da Jordan, resta in piedi e snida corto Otton di 3rd e 4 (7-3 Buccaneers), Winfield sacka invece Carr stimolando il contrassalto di Thompkins, con l’holding di Palmer fortemente riduttivo delle 18 yards di corsa di Rachaad White e un rampante intercetto parallelo alla endline di Yiadom, zona di estrema retroguardia dalla quale però Prentice, derubato di fumbe da Winfield, esce solo per mezzo down. La riorganizzazione offensiva di Mayfield consiste nell’esterno largo che Palmer abbranca altissimo sulla testa dello stesso Yiadom (14-3 Bucs), un sack di Bresee attiva quindi Kamara/Hill riportando al calcio Grupe (6-14), mentre Godwin/Mayfield ovviano all’uscita di scena di Evans fino ad una falsa partenza di Thompkins, per la quale c’è la via di fuga del field-goal ok di McLaughlin (17-6 Tampa). Anche all’annullo di un 3rd e 11 da holding (Garcia) nei Saints c’è il proficuo accordo tra Carr-Thomas, Kamara torna di urgente utilità per il calcio di Grupe (9-17) e, di 3rd e 7, Mayfield inoltra Godwin lungo mezzo campo, accentrandosi in endzone, sempre dal breve, verso Thompkins. Palmer non gli esegue il taglio di conversione (23-9 Buccaneers), neanche avesse previsto il bonus del seguente sack-fumble di Vea a Carr – ricopre Logan Hall –, con le run di Rachaad White a riservare un posto nello score al field-goal di McLaughlin (26-9 Bucs). Il quarterback dell’ultimo drive di NO è Jameis Winston, che Delaney intercetta già al primo pallone imbracciato: vince Tampa.
Fabrizio Mancini
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