Assieme a Bears-Broncos altro match di Week 4 tra squadre a zero vittorie e con concorrenza di Division già in semi-fuga. Carolina recupera Young, ma i Vikings non sembrano darvi peso: così, in barba al fattore campo, inviano Mattison a scompigliare le guarnigioni dei Panthers, che restano però immacolate proprio in extremis per l’intercetto di Franklin ritornato lungo tutto il campo in endzone opposta sul blocco di rinculo di Jamison a Cousins (7-0 Carolina). Una run da 4th e 1 di Hubbard parte da lontanissimo, Young accasa l’ex Thielen nelle 20 di Minnesota con Wonnum che quasi gli intercetta poi un corto esterno, Pineiro manda dentro il field-goal del 10-0 Panthers, ma anche per i Vikings c’è l’uscita da un 4th down di Jefferson e l’incrocio-touchdown centrale da fuori tasca, sempre sullo stesso ricevitore ospite, di Cousins (7-10). Un sack parecchio esplosivo di Chinn anticipa allora la toccata alta di Gross-Matos con secondo intercetto-Panthers di Grugier-Hill, Thielen senza rancore sulla rigiocata di Young e Pineiro al difficile field-goal del 13-7 Carolina dalle 56: riecco Gross-Matos, qui a travolgere Cousins di dietro, mentre è davvero da prima pagina il successivo sack-fumble, ricoperto e riportato in touchdown da Wonnum, di Harrison Smith a Young (14-13 Vikings). A Cousins serve ora uno – Akers – che, sfiancata Carolina sul serio nelle sue forze rimaste, la renda vulnerabile ad un bel largo-touchdown dalle 30 (Jefferson, 21-13 Minnesota), Davenport piazza sul tavolo il carico di un sack a Young, tenuto comunque a galla di un altro 4th e 1 da Hubbard, ma sul successivo (lunghissimo) atterrato anche, ancora e in via praticamente definitiva, da Harrison Smith. Vincono i Vikings.
Fabrizio Mancini
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