Ricordi cattivi per Packers e Lions dall’ultimo precedente dell’ultima giornata della scorsa regular-season, sempre al Lambeau di Green Bay: determinati risultati ne avrebbero mandato almeno una nei playoff, al loro posto ci entrarono invece i Seahawks. Un paritario 2-1 alletta stasera il Thursday Night di Week 4 2023, scosso prestissimo dall’intercetto-Packers di Rudy Ford con ritorno indietreggiato dal sack di Hutchinson (field-goal ok di Carlson, 3-0 GB): Goff assesta allora il tiro spezzettando 59 yards totali tra St. Brown e, in touchdown dalle 24, LaPorta (7-3 Lions), Buggs riatterra Love e, di là, sembra già elevato il grado di carburazione di Gibbs/Reynolds, ma l’indizio-prova decisivo sta nella run in endzone di Montgomery dietro il blocco di Decker (14-3 Detroit). Più ragguardevole ancora il rilancio di Raymond, mal servito però da un holding di Jonah Jackson che impone a Patterson il calcio del 17-3 Lions, attesi a seguire dal bottino pieno di un turnover da intercetto (Jacobs) tramutato in touchdown da Montgomery con altra comoda incursione solitaria (24-3 Detroit). McNeill sacka poi Love, rimangono fisse (St. Brown/LaPorta) le migliori rotazioni offensive di Goff e Patterson va tra i pali (27-3 Lions) in coda ad un primo tempo chiuso da un altro sack-Lions (di Hutchinson/Charles Harris). Packers almeno gagliardi alla ripresa, quando Love bersaglia senza paura Kraft e (4th e 9 largo in touchdown) Watson, indovina una conversione centrale per Jayden Reed – 11-27 – e gli gira a favore pure l’esito di un tackle-fumble (palla fuori) di Tracy Walker: altro segnale propizio il sack di Brooks a Goff, con Love che stavolta, invitato sul lungo Jayden Reed nelle 10 avverse, infila la endzone sul blocco di Runyan (17-27), ma cozza di nuova conversione contro Cominsky. Un -2 di cui si avvantaggia ora Detroit, ben riposizionata sulla stessa carreggiata dei primi due quarti prima dal volo straordinario di Reynolds, poi riportata anche fisicamente sul campo dal letale leaping di Quay Walker durante il field-goal (buono) di Patterson: Montgomery trancia allora la endline (4th e goal, 34-17 Lions) per la terza volta personale, a preludio altresì del secondo intercetto di Jacobs a Love. Ormai irrecuperabili per Green Bay due possessi completi: il tempo rema contrario, infatti, al sack di Wyatt a Goff, soprattutto se pareggiato da Cominsky, e al valente ritorno di Nixon: Carlson tira dentro il 20-34 e fuori l’onside-kick successivo. Vince Detroit.
Fabrizio Mancini
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