Portò bene ai Jaguars l’ultima loro partita a Londra, quando batterono Miami per la prima di tre sole vittorie in quella stagione: rieccoli oggi, al cospetto dei Falcons, sull’erba martoriata dello stadio del Tottenham con un notevole Lawrence alla rappresentazione del suo variabile repertorio tra due scatti, un 4th e 1 centrale alla mano per Kirk e, in uscita anguillesca da un poco rassicurante approccio fisico di Grant, la perfetta assistenza-touchdown del 7-0 Jacksonville dalle 30 (Ridley), antecedente pure alle mani addosso di Elliss. Parla a vantaggio di analoga preparazione mentale, non sempre così chiara nei precedenti due match dei Jags, il sack di Walker da cui Lawrence racimola ancora via Kirk il complesso-yards, 56, che McManus scavalca al piede per l’infilata dei pali di Atlanta (10-0 Jaguars): Bates, poi, deruba di fumble Engram a down ormai ultimato senza un challenge a dargli ragione, mentre non servono replay a certificare l’intercetto di Darious Williams riportato in touchdown dalle sue 39 (17-0 Jacksonville) e bissato prestissimo da Cisco, cui almeno K Smith complica una seconda riportata di fila alla fine assai meno tragica del possibile se, dopo la ricopertura di Oluokun, Onyemata sacka di 4th e 1 Lawrence nelle 10 avversarie. Al rientro dall’intervallo Bijan Robinson fa finalmente volare i Falcons, influenzando altresì le facoltà di dosaggio di Ridder, bene al calibro per London di uno stretto angolo-endzone (3rd e 9 dalle 15, 7-17): Etienne – tra Engram/Kirk – toglie dai piedi dei suoi un antipatico 1st e 20 da holding di Fortner (field-goal ok di McManus, 20-7 Jaguars), ma Jonnu Smith conferma l’ormai assodato ingresso in partita di Ridder, nonostante London – che peccato, sarebbe stato un touchdown da cinema – non riesca a completargli appieno il possesso di una difficilissima ricezione-touchdown da 4th e 3 sulla testa di Herndon. Quasi matematico, a questo punto, un episodio anti-Falcons (l’interferenza di Terrell), pur se non inasprito dalle run di Etienne/Lawrence: davvero troppo però scampare di nuovo ad un field-goal di McManus (23-7 Jaguars) per Atlanta che, a chiudere, il sack-fumble di Allen, ricoperto da Blackson, finisce di demolire. Vince Jacksonville.
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