Vanno via in classifica Philadelphia e San Francisco, di quanto sta a una tra Giants e Seahawks, inseguitrici di Division dircelo al termine di questo Monday Night, considerando come nella propria NY debba guardarsi anche da Cowboys e Commanders. Daniel Jones, che rientrerà in spogliatoio oberato da 10 sack, non comincia troppo meglio: Wagner lo respinge sullo scrimmage di un 4th e 1, Witherspoon è il primo dei Seahawks a piallarlo sull’erba, quando l’onore tocca poi a Mario Edwards la palla-fumble scaturente dal contatto passa nelle mani di Brooks per un ritorno sulle 7-Giants prontamente traslato da Geno Smith a Metcalf sull’altro lato della endzone, dove un inerme Banks giudica evidentemente imprendibile il passaggio (7-0 Seattle). Blitz-turnover pure a tiro di Thibodeaux che, però, non riesce a trattenere l’intercetto a Smith, Jones così reagisce al secondo sack di Witherspoon almeno dimezzando da Campbell un 3rd e 15 trasformato a punti, cosa mica semplice, dal lunghissimo – 55 yards – field-goal di Gano (3-7). Seattle torna ad attaccare allora con Lock in luogo di Smith, ma il figurone di turno lo fa la catch and run di Fant lasciata andare, nell’ordine, da Okereke/Adoree’ Jackson, entrambi con l’atteggiamento di chi pensa che a fermarla ci penserà quello dietro: l’ultima yarda di campo-Giants la intasca Kenneth Walker (14-3 Seahawks), Smith torna per il terzo quarto comiciando a caricare a molla Lockett, Charbonnet gli droppa però un 4th e 1 accaparrandosi appena mezzo down alla successiva riprova di un post-sack – consecutivo – di Brooks/Wagner a Daniel Jones, con Myers che invia pure fuori dai pali il field-goal di sua competenza dalle 53. La (lieve) confusione dei Seahawks contagia, poi, anche la difesa: Edwards fa facemask, in discreta tranquillità Daniel Jones imbocca larga la strada di un 4th e 1, ma nelle proprie 5 Witherspoon gli ritorna trasversale in touchdown per 97 yards il 2nd e goal del 21-3 Seattle, infine - al lancio del terzo intercetto di serata - Quandre Diggs sembra quasi sapere in anticipo dove il quarterback rossoblu gli farà arrivare il pallone. In rigiocata Parkinson (falsa partenza) e un sack di Thibodeaux a Smith ostacolano le run di Kenneth Walker: stavolta però, dalle 34, Myers non sbaglia mira. 24-3 Seattle.
Fabrizio Mancini
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