Al momento, nell'attesa di infondere qualità ai Texans, si applica in termini di quantità (personale) in termini di yards passate C.J. Proud, domenica scorsa recordman di giornata nel match perso in casa contro Indianapolis: la diretta di Division di Jacksonville oggi la comincia però Lawrence con Ridley e un field-goal out di McManus dalle 48, poi il campo d’attacco è roba quasi esclusiva del quarterback di Houston, portato sulla scena dagli scatti di Dameon Pierce per un 2nd e 7 lunghissimo (Dell) concluso in endzone dalla bella run-touchdown dello stesso Pierce (7-0 Texans). Rispondono a buon ritmo analogo Etienne/Bigsby, ma Jacksonville arriva anche qui ad un calcio da 3, ribattuto da Anderson a McManus, toccato da Houston-Carson e ricoperto da Hansen: Stroud così avvicenda Woods con Dell, corre nelle 15-Jaguars e, servendo basso Brevin Jordan in endzone, non fa nenche pagare ai suoi la precedente falsa partenza di Jarrett Patterson (14-0 Houston). Tocca poi a Cashman riacquisire su Agnew, di fumble, il possesso che un review conserva approvando un 3rd e 6 Stroud-Dell, Nico Collins scava centralmente dentro le linee di casa e Fairbairn calcia bene il 17-0 Texans, poi al rientro dall’intervallo Etienne allunga in più round il ritorno di rivincita di Agnew e l’interferenza Ward-Ridley in endzone, abbinata alla run dalla minima di Bigsby, sblocca per il -10 (7-17) Jacksonville. Lawrence insiste allora assoldando Engram/Tim Jones, con McManus che finalmente indovina un field-goal (10-17), ma spengono ogni euforia Beck, raccattando da terra un punt riportato per esterni in endzone dalle proprie 15 (24-10 Texans) e il fantastico volo d’intercetto di Cashman per l’innesco di un sempre temibile Pierce: di nuovo ok il calcio di Fairbairn (27-10 Houston) come di là l’apporto di Ridley e, smarcato in un'area della endzone-Texans libera da intrusi, Kirk (17-27). Non sono da meno i Jaguars nella passività inopportuna sulla copertura del 3rd e 3 da 68 yards Stroud-Dell (34-17 Houston): Engram ne avrebbe per rilanciare ancora, perlomeno fino all’intentional grounding precedente ad un 4th e 28 incompleto Lawrence-Kirk, mentre i Texans, fidando sulla resistenza del solo Singletary, arrotonda di field-goal (Fairbairn dalle 33, 37-17) il punteggio finale.
Fabrizio Mancini
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