Prima partita in casa per Las Vegas, prima esterna per Pittsburgh a fronte di una identica classifica di rispettive Division/Conference: all’Allegiant gli onori di casa competono a Meyers, scongiurata la paura di una persa di Jacobs (attaccato con fumble da Alexander/Fitzpatrick) ricoperta da Watt e rovesciata nella conferma del possesso-Raiders, capitalizzato in touchdown nel 4th e 1 centrale Garoppolo-Adams, sul quale Kazee retrocede in controtempo (7-0 LV). Peccato che, sulla rigiocata-Steelers, siano Peters/Epps a lasciar scendere troppo magnanimamente il 3rd e 7 da 72 yards Pickens-Austin (7-7), con Watt ad aprire un - personale e non – conto-sack, mentre Levi Wallace intercetta Garoppolo per la risalita di Freiermuth potenziata dalla violenza non necessaria di Crosby: il compenso a compagno e avversario lo calcia dalle 43 tra i pali di LV Boswell (10-7 Steelers), ricondotto al tiro più o meno da analoga distanza da un’altra flag a favore – Bennett – in questo caso portata all’incasso di due 3rd down da Warren/Pickett (13-7 Pittsburgh). Qui, rientrando da un altro sack di Watt, Pickett non sottostima Robinson, ingaggia (3rd e 5) Pickens ancora per valutare le capacità balistiche sia di Boswell (terzo field-goal ok dalle 57, 16-7 Steelers) che di Garoppolo, queste ultime bocciate viceversa dall’intercetto di Peterson: poi, contrattaccando con Warren, il quarterback di Tomlin indovina su Freiermuth l’unico, piccolo buco esterno della endzone-Raiders indifendibile da Long (23-7 Pittsburgh). Nemmeno Benton – gran sack altezza caviglie – fa respirare Garoppolo, oltre all’accumulo di due flag di fila (Parham) che Meyers quasi bypasserebbe senza l’eccelso anticipo volante – 4th e 5 – di Wallace e senza scelte, a questo punto della partita, per LV, il bisogno disperato di ricercare ovunque Davante Adams, nonchè uno stimolo fondamentale per ritrovare un inconcludente Jacobs. Emotivamente, ma in negativo, ne risente Fitzpatrick (roughing the passer) e, con effetti oppposti, la precisione di Garoppolo, strettissimo in touchdown proprio per Adams, quindi di nuovo in endzone nella conversione del 15-23 (Michael Mayer): Meyers, allora, già il migliore dei Raiders, non può così sottrarsi a continuare ad offrire il suo contributo, prima almeno del field-goal di Carlson annullato per flag ospite (Leal) e ripetuto ancora bene (18-23) poco dopo dal kicker neroargento per qualche yarda di difetto tra Jacobs e il down. Subito smantellata, invece, l’ultima offensiva di LV a soli 12 secondi dal termine, bloccata sulle 31 di Pittsburgh dall’intercetto di Wallace: il secondo personale per l’ex Bills, il terzo complessivo. Vittoria Steelers.
Fabrizio Mancini
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