top of page
Cerca
Fabrizio Mancini

NFL 2023 WEEK 3 - Packers 18 Saints 17

Aggiornamento: 13 lug

Avrebbe forse gradito New Orleans dei Packers a punteggio pieno, e perciò vincenti domenica scorsa ad Atlanta, così da avere una squadra in meno in testa alla classifica della propria Division: ovvio, però, che per i Saints è questa di Green Bay la partita che vale davvero la conferma della vetta nel girone, ma – vedasi un suo gran sack iniziale - gli stessi intendimenti li ha Clark, mentre Love scarica di fretta lontano dalle mani di Wicks un pass non previsto da 4th down. NO, comunque, dinamica come sa con Olave/Tony Jones, ma sembra essersi svegliato bene pure Carr – secco 3rd e 5 centrale in endzone dalle 8 per Graham, 7-0 Saints -: dietro si fa poi sentire Bresee nella smorzata a terra di un corto esterno di Love e così tutti a festeggiare lo spettacolare ritorno trasversale da punt (76 yards, 14-0 Saints) di Shaheed. Di là naufraga viceversa sul sack di Alontae Taylor a Love una pimpante reverse-run di Nixon e proprio tra i due eventi probabilmente decisivo l’involontario ostacolo di Mathieu all’intercetto di Howden in endzone ospite: Kendre Miller si fa dunque coraggio nell’affiancamento all’immarcabile Tony Jones (4th e 1), la super presa monomano di Olave approva però soltanto un field-goal (Grupe, 17-0 NO). Sarà il primo rimpianto-Saints di un match che mostra subito dopo un turnover da intercetto-Saints (Lonnie Johnson) non convertito per sack di Gary, drammaticamente fatale alla permanenza in campo – entra, ma fate conto non sia mai entrato, Jameis Winston - di Carr: Love, di contro, sale di rendimento con Musgrave/Doubs, pur mandando qui a vuoto l’allungo di ricezione di Patrick Taylor su un altro 4th (e 2) e nonostante gli arbitri neghino ai Packers un netto facemask di Alontae Taylor su Heath in endzone, da cui il field-goal a segno di Anders Carlson (3-17). Quando Gary, per par condicio, assesta un sack aggressivo pure a Winston, NO crolla pugnalata da due interferenze di fila (Alontae Taylor/Yiadom) oltre che dall’elastica imbucata di Love – 4th e goal dalla minima – in touchdown, da egli stesso finalizzata di conversione esterna al corpo di Toure (11-17), infine allungata a seguire tra le 15 e il touchdown dal doppio, sensazionale tuffo di ricezione Jayden Reed/Doubs (18-11 GB). La riemersione di NO, inviolata per tre quarti interi e rimontata nel solo ultimo periodo, passerebbe per Olave e, dalle 46, il field-goal di Grupe: palla out, vincono i Packers. Più o meno come, in Week 2, avevano perso ad Atlanta.

10 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page