I Dolphins la lieta eccezione a vittorie piene della AFC East, i Patriots la delusione in fondo ad una classifica di Division che proprio l’incertezza dei suoi primi risultati lascia a New England ogni possibilità ancora di rientrare. Ricominciando da questo piovoso scontro diretto di casa-Jets al MetLife, dove Mac Jones fa ricorso rapido a forze pesanti (Gesicki/Henry) per assicurarsi almeno il field-goal a segno di Ryland da quasi centrocampo (3-0 NE). Dall’altra parte basta un soffio di Judon per abbattere Zach Wilson, mentre Stevenson prima scivola sull’erba droppando un 3rd e 3, poi ci si tiene ben saldo correndo, al netto però di un holding di Strange, verso le 20 newyorkesi: Ryland, stavolta, sbaglia pure il calcio dalle 48 – dalla stessa distanza di prima – acquietando così i rimpianti di Carter, vanamente in tuffo per cercare l’intercetto di un 3rd e 16 deviato da Quinnen Williams. Qui tocca a Barmore sackare Zach Wilson, con Elliott all’addentata parziale di un down che Mac Jones svolta di lungo lob-touchdown – lo acchiappa Pharaoh Brown, 58 yards totali – a saltare, partendo da Whitehead, l’intera secondaria biancoverde (10-0 Patriots). Costano invece il varco di un 4th e 1 (Breece Hall) i primi punti dei Jets per un ricavo tiotale superiore ai successivi strappi di Cook: Seibert trova dunque i pali dalle 52 (3-10), ma anche NE si arena o quasi alla run di ripartenza di Zeke Elliott e, per di più, Ryland spara out dalle 57 al piede un altro field-goal che, tuttavia, al rientro dall’intervallo, i profitti di Brown/Stevenson sapranno fargli ripetere con successo (13-3 Patriots). Wilson non è certo Rodgers e nemmeno lo diventerà da suo imparagonabile sostituto nel corso della stagione ma, almeno, nel drive del riavvicinamento newyorkese, guida assai bene un attacco svariante tra Conklin e Lazard: Bryant è poi platealmente appiccicoso su Cobb in endzone e la sua interferenza spinge virtualmente in endzone Bawden dalla minima (10-13), ma quando Judon si lancia in un letale safety-sack ad un campo esatto di distanza tramonta nei Jets tutto quanto di fiducioso appena ipotizzato sul conto futuro di Wilson (15-10 NE), incapace altresì di una duplice rivalsa nel tempo rimanente, sciupato tra l’allargata insufficiente per Conklin su un 4th e 10 e l’Hail Mary scacciato via dalla propria endzone da Dugger. Vincono i Patriots.
Fabrizio Mancini
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