Fatte di autorità e coraggio, rispettivamente, le vittorie di Cowboys e Jets in Week 1: se Dallas, tuttavia, al momento non carenze di organico, New York ha sì battuto i Bills, ma certo non può non studiare il da farsi da qui alla fine della stagione per arrangiare al meglio un intero campionato senza Aaron Rodgers. Il super-volo all’indietro di Lamb a nemmeno 3 minuti dal kick-off brutalizza l’autostima biancoverde, Quincy Williams/Gardner poi lasciano uno spazio troppo aperto al tuffo in endzone di Ferguson, assistito da un 3rd e goal stretto di Prescott (7-0 Cowboys): la condizione attuale dei texani simboleggiata al meglio dalla furiosa eleganza del sack di Parsons a Zach Wilson, NY riesce a conquistarsi un effimero possesso aggiuntivo quanto incompiuto trasformando in corsa (Ashtyn Davis) un fake-punt senza completare nemmeno la rubata-fumble – ricopre Biadasz - di Gardner a Lamb. Aubrey calcia allora da non oltre le 35 – perdonato dagli arbitri il colpo a gioco fermo di Whitehead a Gallup – il 10-0 Cowboys, bucato da Hooker il centrale di Zach Wilson dalle sue 32 che Garrett Wilson recapita a mèta in fuga solitaria (7-10) e ancora acrobatico in una presa sovrumana Lamb, come sfiancanti le accelerazioni a tavoletta di Vaughn: peraltro lo slancio del tackle alle caviglie di Sherwood non porta via a Schoonmaker il controllo del 1st e goal corto di Prescott, la sgasata finale di conversione la produce quindi Pollard (18-7 Cowboys), mentre Zach Wilson va incontro all’intervallo ardimentoso, rischio di intercetto di Diggs a parte praticamente sul traguardo della endline. Seibert trova così i pali (10-18), Lamb al rientro allontana di misura un 3rd e 14 e Turpin/Dowdle affiancano i loro agli scatti di Pollard, fino al field-goal ok di Aubrey (21-10 Dallas): Parsons a sua volta sempre a mille in un placcaggio-fumble a carico di Dalvin Cook,, anche se il review non somma al fatturato il ritorno in touchdown dello stesso difensore texano. Qui Lamb al minimo della resa, ma per i Boys c’è comunque un Aubrey preciso al piede da lontano (55 yards, 24-10) e non (27-10), quando coach McCarthy, senza rinunciare a Lamb, torna a sciogliere l’imprendibile Pollard: l’intercetto di Kearse fa già andare tutti con la testa a Week 3 e Dallas può addirittura permettersi, nel frattempo, una flag di annullamento (Tyron Smith) ad una run-touchdown ancora di Pollard. Riecco Aubrey (30-10 Cowboys) e, ma il punteggio non muterà più, un altro paio di intercetti, di Hooker/Diggs, all’inebetito Wilson: vince Dallas.
Fabrizio Mancini
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