Modesti ok, ma a Washington non così indietro rispetto al resto della NFL come si poteva immaginare stessero i Cardinals: oggi, perciò, forse più in fiducia di chi, invece, in Week 1 – i Giants – ha rimediato un contropelo da 40-0, neanche fossimo a Flushing Meadows. Paiono avere in effetti un passo diverso Conner/Marquise Brown, peccato l’errore al calcio di Prater dalle 55, poi McKinnon ricomincia colpendo duro – e sanzionato – Dobbs, che spazia così di 3rd e 7 da Michael Wilson, inoltrando infine Conner in endzone, con Humphries a spazzar via McFadden dalla traiettoria di corsa dell’ex Steelers (7-0 Arizona). Gardeck non fa mancare un sack – da tergo – alle statistiche dei Cardinals, Dobbs preme quindi a destra con un bell’esterno su Rondale Moore (3rd e 5) ed è lui stesso dalle 23, ad inoltrarsi diretto in touchdown (14-0 Arizona), mentre Marquise Brown, assieme ad un roughing di Okereke, gli fa pure ultrarecuperare il down di svantaggio defalcato ai conti di partenza-drive da un holding di Boyd. Prater qui il colpo da 3 punti lo mette (17-0 Cards), con Jalen Thompson che, intercettato un 2nd e 8 di Daniel Jones droppato da Barkley, ritorna 35 yards ridotte stavolta di 1/3 dal fallo in attacco di Michael Wilson: Prater chiude sul 20-0 al calcio due quarti di completa sovranità di Arizona, malamente sorpresa però al rientro dal siluro per Hyatt di Daniel Jones, facile invasore successivo delle ultime 14 in una run-touchdown (7-20) inizialmente travestita da handoff di consegna-palla a Barkley. Conner se ne preoccupa il minimo, ancor meno se un’altro giallo a Okereke invalida l’intercetto di Pinnock a Dobbs: fa malissimo, di contro, Marquise Brown a sbeffggiare irriverente Hawkins non appena varcata di millimetri la endline con l’ovale del 26-7 tra le mani, score arrotondato a 28 dal salto in touchdown di conversione di Dobbs sul blocco di Hernandez. Da parte Giants prendono solo ora a giocare i vari Waller/Slayton, Sills esagera nell’enfasi di un sack – violenza non necessaria – e, a forzata prosecuzione dell’attacco, Barkley scatta traversale dalla minima (14-28), premiando poi con l’abbattimento in tuffo del paletto d’angolo-endzone l’impegno di Daniel Jones nella spunta di un 4th e 1 precedente (21-28). Con i Cardinals in possesso, ormai, solo flag – qui Froholdt -, di là Hyatt di nuovo prezioso in volo sul lungo, Hodgins si china centralmente ad agguantare il centrale del pari (28-28) a Jones, appena privato di una run-touchdown per il fallo simultaneo di Neal, e seriamente irrefrenabile, in questo momento della partita, Barkley, dentro però anzitempo sempre a causa di false partenze (due, di fila, di Wilkinson). A 19 secondi dal termine field-goal a bersaglio di Gano (31-28 Giants) e, credeteci, falsa partenza finale di Dobbs. 24-0 di parziale in meno di 25 minuti: vince NY.
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