Non scontati I playoff di Tampa Bay nell’anno del dopo-Brady, a maggior ragione se nella Division più equilibrata – ma non per meriti - della NFL e nche il calendario dell’ultima giornata, ponendoli di fronte agli ultimissimissimi Panthers, tifa Buccaneers: Diaby sacka subito Young, con Hainsey a riprendersi una palla-fumble Luvu-Palmer, episodio che porta diretto, attraverso le run di Sanders, al tentato volo in schiacciata sul paletto della endzone di Chark, spossessato da Winfield appena prima dell’approdo. E’ fondamentale controfumble-Bucs, dice il review – come sarebbe andata a finire in caso di vantaggio-Carolina è un bell’interrogativo -, con Rachaad White a punzecchiare l’inerzia di Tampa, Mayfield ok da Otton per lo sblocco del risultato di McLaughlin al piede (3-0 Buccaneers) e Carlton Davis a tramare un quasi intercetto sull’incompleto esterno Young-Chark. Godwin/David Moore si uniscono poi ad un Rachaad White qui più trattenuto (altro field-goal di McLaughlin, 6-0 Bucs), mentre Thielen si lancia da acrobata su un 4th e 5 di Young senza però la benedizione del calcio finale – out – di Wright dalle 52 che invece dall’altro lato, autorizzato da Edmonds/Evans, McLaughlin trasforma altezza 39: 9-0 Buccaneers e Wild Card Round, almeno quello, in casa.
Fabrizio Mancini
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