Giudicandoli anche solo nel brevissimo delle loro ultime partite i Jaguars (0-4) sarebbero oggi addirittura in una fase stagionale addirittura più critica di quella, ipercronica, dei Panthers (1-2), a due turni dalla fine sempre però – diciamolo - i migliori avversari del momento per chiunque li affronti, con o senza il quarterback titolare. In luogo di Lawrence, infatti, gioca – confrontandosi inizialmente con Ridley/Farrell – C.J. Beathard, il field-goal di McManus lo assolve dal sack finale di Burns (3-0 Jacksonville), mentre cade giù un esterno, alla fine di nessuno, rimpallato tra le dita di ricezione-intercetto di Sullivan/Jenkins e comunque corretto subito dopo di 4th e 3 da Young-Thielen: a 10 yards dallo scrimmage di un nuovo 4th down il controsack di Robertson-Harris escude Carolina da una corrispettiva, fattibile ipotesi-pareggio (al piede), Walker riabbatte Young ed è Beathard stavolta ad attivarsi di 4th e 1 (Engram). Al loro secondo field-goal – McManus ok dalle 26 – i Jags non rinunciano (6-0) quindi, partendo sempre da un sack – Josh Allen –, riaccendono la lunga miccia d’attacco di un 2nd e 5 da 48 yards Beathard-Agnew per ripresentarsi al calcio del 9-0 (sempre McManus, qui da quasi metacampo) e lanciare di screen-pass altezza proprie 38 la run-touchdown di Etienne, affossato solo in endzone dal placcaggio inattuale di Deion Jones (16-0 Jaguars). Scappa via da un 3rd e 5 quadruplo anche Beathard, subito dopo a disposizione di Ridley per il poker da 3 punti di McManus (19-0 Jacksonville), Young smista su distanze diverse un altro paio di 4th down da Sanders/Chark allungandone poi un terzo... dall’ultimo di cui sopra, ex di giornata, nel chiuso di un angolo troppo angusto e, peraltro, capillarmente presidiato da Tyson Campbell: dalle 15-Panthers il successivo 4th e 5 non glielo raggiunge nemmeno Sullivan, mentre Etienne, appena più avanti, capitalizza l’escursione preliminare di Bigsby superando la endline prima di incocciare nel fumble – che Beathard gli avrebbe eventualmente ricoperto – di Gross-Matos (26-0 Jags). L’intercetto di Antonio Johnson ad un 2nd e 2 appena toccato da Tremble suggella senza cruenti controffensive questa ritrovata W dei Jaguars, domenica prossima a Nashville per confermare il primo posto di Division per un definitivo accesso ai playoff. Proprio allo sprint.
Fabrizio Mancini
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