La partita dell’anno con Ravens-Dolphins di domani Cowboys-Lions, l’inviolabilità finora del fattore-campo di Dallas da disinnescare assolutamente da parte di Detroit vista la possibilità di migliorare in termini di Conference il suo assodato primo posto di Division che viceversa i texani vogliono andarsi a riprendere all’interno del loro girone. Reynolds/St. Brown, con Montgomery, subito funzionali nei down che contano almeno il field-goal di Badgley (3-0 Lions), con Melifonwu all’intercetto alto di Prescott e un sack di rimedio di Armstrong che la protezione della endline-Cowboys di Biadasz trabocca in un 3rd e 13 da 92 yards accompagnato a mèta da Lamb (7-3 Dallas). Neanche i texani, tuttavia, si sanno godere l’intercetto in tuffo di Jourdan Lewis al corto esterno Goff-Montgomery, comunque sfruttato per il massimo possibile, mettendoci dentro pure un offside-Lions di Benito Jones da Cooks: Vildor, infatti, spossessa Lamb a un passo dall’angolo-touchdown e Detroit la fa furba quando Reeves-Maybin anima un fake-punt calando da Dorsey un lob dal quale la reverse di St. Brown scatena Gibbs fino ad un secondo 4th down imparabilmente liftato però da Goff in ednzone per LaPorta. Un nuovo sack, dunque, lo riscrive l’impetuosità di Hutchinson, con le run di Montgomery che, alle estremità di un 4th e 2 stavolta ben concertato da Goff-LaPorta, aprono il drive del 10-7 Lions tra forza indomabile e agilità felina: Pollard, però, tiene botta più o meno alla pari, i resti li aggiunge Lamb, assieme al field-goal di Aubrey – ovale affatto fermo al momento del colpo, 10-10 – impattato via Badgley altezza 30 (13-10 Lions) dagli strascichi di uno sterminato 2nd e 12 Goff-Jameson Williams. Due assistenze esterne di forma – ma non di ampiezza - simile Prescott le accorpa invece nelle 49 yards utili a propiziare il sorpasso-Cowboys con Cooks e (17-13) Lamb, l’intercetto volante sulle ginocchia di LaPorta – Donovan Wilson – sembra poi sentenziare il congedo di Detroit dalla partita, nonostante Pollard/Ferguson non spingano il contrattacco oltre la distanza di un ‘semplice’ touchdown di differenza (field-goal ok di Aubrey, 20-13 Dallas). Una chance, perciò, che un doppio LaPorta intende tener viva fino all’ultimo: e non solo, perché se St. Brown – tuffo sul paletto in incursione tra Jourdan Lewis/Gilmore – si assicura il 19-20, Detroit gioca due conversioni di fila sull’esterno stretto infilato a punti da Goff a Decker tra un’altra coppia di Cowboys, Donovan Wilson/Bland – annulla una controversa flag da illegal touch -, e dopo l’intercetto di Bell annullato dall’offside di Parsons. Troppo basso sulle caviglie di Mitchell l’ultimo tentativo: vince Dallas.
Fabrizio Mancini
Comments