Non basta a Miami accaparrarsi solo i playoff: contro i Cowboys, che lottano per lo stesso fine, c’è da vincere intanto la propria Division cominciando dal contrasto all’inizio ardito di Prescott-Ferguson (4th e 1), con reverse di Cooks prima che Elliott streghi la endline-Dolphins respingendo Pollard e uno snap-fumble lì nei pressi finisca nelle disponibilità avversarie di Brandon Jones. Quanto a rischi Tagovailoa nemmeno scherza nel liberare le proprie 5 con un 3rd e 9 da mezzo campo (Waddle), Mostert dalla sua non fa invece abbastanza per allestire a Miami il più comodo dei calci da 3, comunque messo dentro da Sanders dalle 57 (3-0 Dolphins), Lamb invece si spinge oltre il pensabile in una catch and run da 49 yards svoltata nel finale a piantar secco Elliott (7-3 Dallas). Ecco allora il miglior Mostert per un Tagovailoa già ben incentivato da Chosen, ma troppo largo in endzone dall’ex Cedrick Wilson (4th e 5): più precise le chiamate a Hill/Smythe, Sanders ritrova i pali dalle 52 (6-7) e Sieler sacka Prescott occasionando Cedrick Wilson di un riscatto sul quale Tagovailoa, appena incassato un roughing da Parsons, si culla con l’appoggio corto in touchdown per Mostert (13-7 Dolphins). Hill rientra rovente nel secondo tempo, il battibecco tra Clark e Achane precede il field-goal del 16-7 Miami di Sanders, è frutto completo di un 2nd e 4 Prescott-Tolbert la replica al piede di Aubrey (10-16) che ancora Hill contesta sula scia di una ripresa-fumble di Smythe: Sanders segna stavolta dallle 35 il 19-10 Dolphins riavvicinato da Aubrey da distanza simile (13-19) con Ferguson e l’apporto decisivo di una long-run di Prescott. La ribalta qui è di Armstrong/Parsons al sack di Tagovailoa, Lamb si sposta esterno ad inglobare da Prescott un primo 4th down e, saltata Dallas la siepe del successivo grazie all’interferenza in endzone di Elliott, Cooks vola da paura nell’arresto del 3rd e goal a uscire del sorpasso (20-19 Cowboys), ma un immediato facemask di Clark conta altrettanto per la fiducia riposta da Tagovailoa in Hill/Jeff Wilson. Oltre che in Jason Sanders, perfetto anche all’ultimo secondo davanti al field-goal della vittoria: 22-20 Dolphins.
Fabrizio Mancini
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