Derby di Florida con doppio accesso-playoff in palio, ma momenti di forma diametralmente opposti per Buccaneers e Jaguars, rispecchiati alla perfezione dalla partita del Raymond James Stadium, anche a fronte della prudenza iniziale di Mayfield che, con Palmer/Otton e il field-goal di McLaughlin, punta intanto a muovere le prime caute cifre sul tabellone (3-0 Tampa Bay). Intercettando invece Lawrence, Devin White intuisce che far anche più sul serio si può, il suo omonimo Rachaad (4th e 2) conferma e Evans si allinea sfuggendo nel primo angolo-touchdown a Campbell (10-0 Bucs), come del resto niente da obiettare all’impegno di Cooks su un 3rd e 12 successivo al sack di David a Lawrence, a differenza della precisione di McManus nel riassuntivo field-goal finale – out – dalle 52. Tampa già ormai ipertemeraria e non certo un caso che la sorte gliela mandi buona quando un roughing di Cisco valida un 4th down incompiuto Mayfield-Evans, McLaughlin ritrova così i pali dalle 31 (13-0 Buccaneers), Winfield reintercetta – in ginocchio – Lawrence e, sul centrale di Mayfield, disterà almeno mezzo metro dalle mani altissime di Evans in presa-touchdown l’inadeguata sagomatura difensiva del Campbell di prima (20-0 TB). Per Jacksonville la ripresa si apre perfino peggio: Diaby/Devin White splittano Lawrence, il primo ricopre il fumble e Mayfield allarga da Durham 25 yards di benvenuto per la run casco in avanti di Rachaad White (27-0 Buccaneers), con un intercetto droppato da Jenkins ad interrompere almeno la positività di altri due 3rd completi di Tampa (Godwin e lo stesso Rachaad White). Lawrence, in precedenza non connesso di 4th e 13 con Agnew, ne passa un altro minimo rilanciandosi pure nelle 20 avversarie con Washington e l’esterno-touchdown per Ridley (6-27, non riesce allo stesso modo la bassa passing-conversion su Tim Jones), ma in sua sostituzione Beathard raccoglie appena un sack (Diaby) con susseguente intercetto di McCollum da 4th e 19 non trattenuto in endzone. Lo stesso McCollum che, nel drive-Jaguars di chiusura, fa interferenza su Engram, volgendo quindi le spalle all’assistenza larga del 12-27 Beathard-Ridley: il centrale di conversione del backup di Lawrence, rimbalzando tra Delaney e Engram, finisce a terra. Vince Tampa.
Fabrizio Mancini
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