Primissimi di Division in due Conference diverse 49ers e Ravens, oggi avversari in regular-season al Levi’s di Santa Clara e tra un mese circa probabili rivali di Superbowl per il titolo 2023: promette sfracelli californiani la cavalcata da 58 yards di Kittle, Purdy però apre subito la sua giornata maledetta subendo intercetto da Hamilton nella endzone di Baltimore dove, di riflesso, cadono – addosso ad un arbitro - Bosa e l’intentional grounding della safety del 2-0 Niners di Lamar Jackson. Il sack di Darby evita a Purdy il saluto ad un 4th down, il successivo field-goal di Moody non manda perduto il prodigarsi di Aiyuk/McCaffrey (5-0 San Francisco), mentre di là due controflag consecutive contro Gipson spianano a Tucker le 28 yards del calcio del 3-5 e Stephens abbranca d’intercetto la deviazione ospite ad un 1st e 10 di Purdy, seriamente rampognato stavolta da Bateman/Flowers, con sprint conclusivo di Edwards (10-5 Ravens). Una seconda toccata intermedia – Humphrey – assiste quindi l’intercetto-bis (e ter di squadra) di Hamilton a Purdy, il drop di Flowers in una rigiocata da numeri negativi non è un problema per Baltimore, in grado di ricalciare nei pali (Tucker dalle 41) il 13-5 nell’attesa di un ritorno di Samuel coincidente, yarda più yarda meno, con una mega-run di McCaffrey, reiterata dallo stesso ex Panthers dalle 9 al touchdown (12-13). Falli insistiti - Simpson/Stanley - inducono ad ingenti risalite anche, rispettivamente, Likely/Flowers e Jackson, a fronte dei tre intercetti raccontati Tucker chiude su un riduttivo +4 (16-12) il primo tempo di Baltimore che, al rientro, mura Purdy (Queen), sconquassa – Edwards – la metacampo dei 49ers quasi per intero e incassa sugli esterni della endzone (Agholor, 23-12 Ravens) il programmato, reintercettando quindi – e quattro – Purdy con lo stesso Queen. Flowers, in endzone, adatta il suo metro e 80 alla presa centrale del 23-12 Baltimore, segue Likely/Hill, assieme a Lamar Jackson, fin nelle 5-Niners e osserva Tucker formalizzare da vicino il 26-12 Ravens, intanto che Roquan Smith scrolla nelle mani di McCaffrey, ma retroscrimmage, un 4th e 11 di Purdy, con il sack di Young/Gregory a rabbonire - una tantum - Jackson. Darnold, così, leggero come chi sa di non poter far peggio di chi lo ha finora sostituito, stanzia un doppio Aiyuk sulle 12 avverse, ben accentrando in touchdown Bell, ma a chiudere un intercetto capita pure a lui (Marcus Williams): 33-19 Ravens.
Fabrizio Mancini
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