Il Monday Night di Week 14, se non a riprendere la strada dei playoff, serve ai Raiders per mondarsi la coscienza dall’ultima vergogna dello 0-3 pallavolistico patito in casa dai Vikings, lo stesso dovere che, dalla prossima partita in poi, toccherà assolutamente onorare ai Chargers. L.A., senza Herbert e Keenan Allen, non attacca praticamente mai, logorando così il suo defensive-team, in campo circa la metà del tempo complessivo di gioco, ma anch’esso, ovviamente, con gravissime colpe, automatiche quando si perde in questo modo: James fa offside su un 2nd e 11 che Adams finisce di nullificare, irrompe focosa in endzone la run di Zamir White (7-0 Las Vegas) e il sack-fumble di Koonce a Stick - ricopre Tyree Wilson – preludio di disastro dopo le 30 yards di profondo O’Connell-Tucker sulla testa di un James già groggy (14-0 Raiders). Della successiva persa di L.A. Kelley è il responsabile, Epps e Tillery gli autori del fumble e del recupero-fumble, O’Connell qui assiste in touchdown il tuffo da 3rd e 1 di Mayer (21-0 LV), mentre Guyton tiene giù l’ovale sfuggito, tramite Spillane, da Everett: Derius Davis, invece, ne lascia senza combattere un altro – da punt - a D.J. Turner e la stessa incuria (Gilman) consente ancora a Mayer di allargarsi in endzone con il 2nd e 7 del 28-0 Raiders. Il ritorno in scena di Adams compartecipa all’incontrastata run di Bolden (35-0 LV), Tillery stoppa Ekeler – assieme a Deablo – sullo scrimmage di un 4th down per riproporre White/Abdullah sulle 20-Chargers: da lì il centrale O’Connell-Tucker (42-0 Raiders), con il facemask di Hollins che invoglia LV alla costruzione O’Connell-Meyers intermedia all’ultimo pass-touchdown dell’ex Patriots ad Adams (2nd e goal corto, 49-0 Raiders). A questo punto può anche starci che Robertson si distragga sulle 79 yards del 7-49 esterno Stick-Palmer, illusorio il sack di risveglio-Chargers (Kendricks) a precedere un più normale sack-fumble di Koonce mutato in touchdown dalla ripresa-ritorno di Jenkins (56-7 LV), la stessa dinamica finale dell’intercetto-monomano di Jack Jones (63-7 Raiders). La L.A. da 0-0 comincia a vedersi solo ora con Spiller e il bel fendente Stick-Erickson in mezzo a Pola-Mao/Robertson (14-63), l’holding di Smartt calpesta un punt-return da touchdown di Derius Davis e sempre tramite Spiller, ruotato a Palmer/Kelley, Stick stringe da Johnston il 21-63 definitivo. Vince LV.
Fabrizio Mancini
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