Le due ultime sconfitte divisionali di Detroit – contro Packers e Bears - preoccupano più per il poco criterio tattico che ha portato i Lions a subirle che non per gli effetti sulla classifica della NFC North, davvero troppo poco mobile dal secondo posto in giù. Da parte biancoblu al Ford Field serve comunque suonare e far ascoltare all’uditorio una musica diversa: la difesa sacka con fumble (Melifonwu) Wilson, ma il ritorno di Buggs – 33 yards – tampona il controsack-Broncos di D.J. Jones, con un tris di run di Montgomery per azionare Goff tra Reynolds e LaPorta, via sull’esterno a Singleton e giù di testa sul paletto della endzone oltre Surtain (7-0 Lions). Il sack a Wilson qui lo affonda Paschal, Gibbs/Jameson Williams infuriano fin nelle 10, il primo taglia centrale a Goff il 14-0 Detroit, poi è St. Brown, inafferrabile riferimento primario di un duo d’attacco completato da Montgomery, ad incrociare – saltando infine Locke - in una sorta di replay del touchdown precedente il 3rd e 7 del 21-0 Lions dalle 15. Dopo l’intervallo Wilson affaccia finalmente al balcone della partita Sutton, su un esterno a scendere in endzone Humphrey resiste all’invadente aggancio manuale di Melifonwu (7-21), troppo categorica però la replica immediata di Detroit con St. Brown/Gibbs e il tuffo di LaPorta in touchdown ad agguantare sullo stretto il 28-7 Detroit. Sempre Sutton, tuttavia, mostra ancora una certa voglia di discutere sull’identità di chi possa vincere, così Wilson coinvolge pure Trautman/Jeudy (field-goal ok di Lutz, 10-28), ma l’attivismo di Jameson Williams incontra un’interferenza di Moreau, portandosi dietro la run larga in touchdown di Gibbs dalle 12 (35-10 Lions). Già tardi, a questo punto, perchè il sack di Cooper illuda qualcuno a e di Denver, nonostante Humphrey e l’allungatissimo 4th e 1 di Perine sneakato in endzone da Wilson (17-35): giusto per non rischiare Detroit accoda allora Montgomery/Gibbs a St. Brown e Goff resta dentro fino all’ultimo 4th e 2, quello che LaPorta gli para centralmente in touchdown. 42-17 Lions.
Fabrizio Mancini
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