Contro questi 49ers già nei playoff poche chanche di sorpresa per una Arizona dalla ritrovata credibilità dopo il rientro di Kyler Murray, ma comunque insidiosa se Givens concede un offside ad un doppio McBride e allo scatto breve di Conner, preciso nella strettoia-touchdown apertasi tra Young/Kinlaw (7-0 Cardinals). McCaffrey, però, ci mette niente a tramutare gli entusiasmi del vantaggio pieno di Arizona in una preoccupazione ben visibile nell’accentramento biancorosso di massa che lascia a Purdy un’intera corsia libera dove collocare da Samuel il 1st e 10 del 7-7: l’imperdonabilità di San Francisco si fa poi sentire nell’anticipo-quasi intercetto di Ji’Ayir Brown scongiurato dalla presa simultanea di Swaim, Ward a distanza di due minuti riporta in endzone un 4th e 3 di Murray (14-7 49ers), sackato pure da Kinlaw a ruota di una serie di run Michael Carter/Demarcado. Dalle 58 Prater firma al calcio il 10-14, Conner ci mette su un vigoroso 4th e 1 protetto dalla ripresa-fumble di Paris Johnson da sack di Bosa riportando in pista il suo kicker per un field-goal più abbordabile (dalle 43, 13-14), con Kittle e un centrale-touchdown stretto su McCaffrey tra Woods/Barnes Purdy può invece assorbire felice il colpo allarmante di un roughing di Gardeck (21-13 SF) e non vale la ricopertura-Cardinals di Blount – ritornata in endzone – al punt di Gillikin perso a gioco fermo da Bell sul contatto con Dortch. Dall’intervallo Purdy riparte da Kittle (3rd e 11) annunciandosi poi per un successivo scramble di impostazione ad un 1st e 10 che libera Samuel nel vuoto delle ultime 41 difensive di Arizona (28-13 49ers), con Conner di rilancio diagonale in piena redzone californiana: nei pali il calcio di Prater (16-28), ma Purdy ha anche Aiyuk in prima battuta da avanzare, dirigendo infine la run di McCaffrey (35-16 Niners) nei blocchi di Banks/Trent Williams. Con Dortch (4th e 3) Murray si gioca l’ultima chance di rimonta-Cardinals nella mega-run di Demarcado che, indovinando un varco invisibile, lacera la trattenuta di Warner (22-35, Gipson intercetta in endzone l’esterno di conversione): la marcia perpetua di McCaffrey incontra stavolta la sortita di Mason, mentre Samuel, da 2nd e 9 basso di Purdy, tira su un ovale miracoloso dall’erba del primo angolo-touchdown (42-22 SF) e Ward bissa gli intercetti a Murray omaggiando l’ingresso in regia di Darnold. A spalleggiarlo Juszczyk per il field-goal di Moody al piede (45-22 49ers), Arizona almeno fino in fondo a caccia di punti con Michael Carter e il 3rd e goal a scendere di Murray sottratto da Higgins a Thomas. 45-29 Niners.
Fabrizio Mancini
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