20-17 Browns. Playoff ancora aperti in AFC North: troppo importante perciò che Cleveland batta – in casa - i Bears, tra l’altro in mini-serie sì, per rischiare di sottovalutarli. La conferma di quale ottima testa reggano anche oggi le spalle di Chicago ce la dà il sack Wright-Fields attenzionato nel recupero-fumble da Jenkins, a fronte di analoga dinamica esce dal campo l’ovale tolto a Flacco da Sweat. Resta viceversa saldo tra le mani di Eddie Jackson l’intercetto che battezza il secondo quarto, con staffilata in endzone per Kmet emessa da Fields una volta assicuratasi la riuscita della fuga larga dal tentato bracconaggio di Garrett (7-0 Bears): Flacco, di là, si dirige allora da Cooper, Thompson-Robinson esegue bene in sua vece un 4th e 2 (Jerome Ford) per il rientro dell’ex Ravens che, sconfinando di parecchio fuori tasca, stupisce la platea, giocatori inclusi, inclinando di puro polso su Njoku il 2nd e goal del pari (7-7). Se poi Newsome non trattiene un controintercetto a Fields, Koramoah gli afferra quello inutile dell’Hail Mary di fine primo tempo, ma dopo l’intervallo la celebrazione che conta – doppio - è di Edmunds, a tavoletta dalle 45 al touchdown con la preda di un drop di Tillman (14-7 Bears) e il degno seguito di Velus Jones/Scott, da cui il field-goal ok di Santos (17-7 Chicago), riaffermato dal duplice sack ospite Sweat/Walker. Neanche il rimbalzo di un punt-Browns sul petto di Trent Taylor (ricopre Diabate) ammansisce tuttavia i Bears, subito reattivi in splendido volo trasversale d’intercetto nelle proprie 5 – Stevenson -, ma più decisivo è il gran tackle da tergo di Mitchell a sgambettare la caduta di Fields proprio all’altezza dello scrimmage di un 4th e 1: eppure pare comunque transitoria la rinascita di Cleveland, costretta al field-goal di Hopkins (10-17) da un holding di Dunn irriconoscente alle 57 yards di 1st e 15 Flacco-Goodwin, con il sack alle ginocchia di Fields (Koramoah) a fungere da riaccensione provvidenziale di Flacco, ok da Njoku e da lì lungo di frontale esterno ad incrociare 49 yards di taglio-touchdown (Cooper) in mezzo a Terell Smith-Brisker (17-17). Per lo sforzo conclusivo ecco ora Ford/Njoku (3rd e 15), Hopkins qui al field-goal del 20-17 Cleveland ci va senza rimpianti e, infine, tutti ad intasare la endzone sull’Hail Mary di Fields deviato da Emerson/Takitaki nelle grinfie di una quasi ricezione-touchdown di Mooney: il pallone della vittoria dei Browns lo ferma D'Anthony Bell.
Fabrizio Mancini
NFL 2023 WEEK 15 - Browns 20 Bears 17
Aggiornamento: 29 dic 2023
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