Rientrati in un loro personale universo-playoff Bengals e Vikings contro oggi al Paycor di Cincinnati per solennizzarne la permanenza: Browning ancora buon vice-Burrow nella picchiata di un 2nd e 5 da Chase sulle 21 di Minnesota e il field-goal di McPherson (3-0 Bengals), l’altro outsider Mullens ha invece Jefferson/Hockenson – altri stanno peggio – da impiegare, con Chandler a districarsi di run-touchdown dall’abbraccio di Pratt/Harper (7-3 Vikings), il primo unito a Hendrickson anche in un sack susseguente. Minnesota si rifà poi sotto con Hockenson, ma l’intercetto di Hilton presuppone la replica gialloviola Hunter-Browning e un rimpallo da intercetto-Bengals su B.J. Hill, colpito dallo scarico di un 3rd e 3 ravvicinato di Mullens: aiuta tuttavia gli ospiti ad arrivare illesi alla scadenza del secondo quarto un nuovo sack ospite (Wonnum) ma, soprattutto, il down quadruplo Browning-Higgins annullato per incompletezza da un review, mentre Chandler rientra carico dall’intervallo, con Addison a spuntare a sua volta dall’erba raccattando d’anticipo su Turner un corto di Mullens recapitato alfine in endzone (14-3 Minnesota). L’intercetto di Evans lo mantiene in orbita un esponenziale Jefferson, Joseph trova i pali dalle 39 (17-3 Vikings), Browning prepone Hudson all’ex Irv Smith allargando in endzone Higgins dalle 13 con l’esterno del 10-17, Chase sbarca dunque nelle 20 avverse oltre un intentional grounding e Mixon è maglio perforante sul muro Pace/Hunter (4th e goal, 17-17): disperde però il filo del match, così tanto pazientemente ricercato dai Bengals, l’intercetto di Pratt vanificato dall’offside di Hendrickson, con il moto fastidioso di Chandler ad appressare al touchdown, per la presa alta di Addison, un difficile frontale da fuori tasca di Mullens (24-17 Minnesota). Cincinnati, perciò, alla rimonta conclusiva senza Chase – spalla k.o. -, ben rimpiazzato da Hudson/Boyd, seppur sia tutta intuizione di Higgins la girata in volo al di là del paletto d’angolo del 2nd e 10 del pari a 24 che il sack di Hendrickson manda all’overtime, emulato in partenza-supplementare da Metellus/Bullard prima del fermo da 4th down di B.J. Hill e dello stesso Hendrickson a Mullens). Il contrattacco-Bengals che conta – Browning-Boyd - filtra colpevolmente in mezzo a Murphy/Bynum, McPherson calcia dalle 29 per il field-goal della vittoria. 27-24 Cincinnati.
Fabrizio Mancini
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