Visto che ad oggi l’aritmetica preclude ai soli Panthers la possibilità di agguantare i playoff anche solo all’ultima giornata, i Jets questa scalata la vogliono almeno tentare provando a battere una Houston che, molto meglio sistemata nella stessa griglia-postseason, sacka presto il rientrante Zach Wilson (con Hankins), ma fattore campo e un recente 0-5 di media W-L impongono a New York, sul fronte della credibilità, una prestazione quantomeno diversa da tutte quelle mal performate in questo quintetto recente. Huff resacka perciò Stroud, Garrett Wilson è esplosivo pure nel ripudiare una sua falsa partenza e Cobb maestoso nel tagliare su Perryman per esterni in endzone il 1st e 10 dalle 15 del 7-0 Jets. Neanche la recidiva di una flag identica (Glaser) preoccupa NY, con Conklin e un roughing di Anderson i passi preliminari percorsi da Zach Wilson in preparazione alla reverse-touchdown di Gipson (14-0 Jets), quindi duro non poco, ma stavolta regolare, nonchè da fumble, l’impatto tra Christian Harris e lo stesso Zach Wilson. A ricoprire accorre Khalil Davis, Stroud scrittura Beck/Jordan per le 8 e la run di Singletary sanziona l’interferenza precedente di Adams invadendo la endzone biancoverde dalla minima (6-14, la deviazione di Echols toglie dai pali l’extrapoint di Ammendola). Qui NY, con Ruckert, sa risalire addirittura da un 2nd e 19 da sack di Greenard, Zach Wilson fionda Breece Hall nell’angolo largo del touchdown (21-6 Jets), mentre Noah Brown chiede invano un presunto disturbo scorretto di Gardner su un lob da 4th down di Stroud: un turnover di partenza dalle 32-Texans che Garrett Wilson non deve fare i soliti sfracelli per tramutare nel field-goal del 24-6 NY di Zuerlein e Reed dà fastidio decisivo ad una stavolta ricezione incompiuta dello stesso Noah Brown (4th down inedito giocato da Mills, subentrato a Stroud, steso di brutto da Quinnen Williams). A 30 yards dalla endzone Jets ancora ad una amministrazione di palla/tempo nella fattispecie leggermente più impegnativa causa sack e holding a sfavore (Greenard/Lazard), Zuerlein segna al piede il suo penultimo field-goal della partita (27-6 NY), trasformando a chiudere pure il conclusivo lucrando al massimo su un drive completamente spoglio di profitti: 30-6 Jets, tutti i punti segnati nel secondo tempo.
Fabrizio Mancini
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