In NFC South si vince poco, ma alla fine, comunque, almeno una delle tre squadre in lotta – già fuori gioco i Panthers – i playoff li farà: chi, ad esempio, tra Falcons e Buccaneers? A proposito dei secondi Mayfield, con Godwin/David Moore, discute subito sulla rilevanza non scontata del fattore campo avverso e manda McLaughlin a bucare i pali dalle 55 (3-0 Tampa Bay), tesi opposte dibattute da Ridder per London, alle spalle pure di un 4th e 1 (Pitts). Facile per Koo, altezza 20, mandar dentro il calcio del pari (3-3), ma nemmeno una laurea in fisica nucleare l’intercetto di Carlton Davis sull’arrischiatissimo esterno in orizzontale di Ridder nelle 10 di Atlanta: Mayfield maschera la run-touchdown che stende Bates in una simulazione di handoff per Rachaad White (10-3 Buccaneers), Falcons quasi a perderne un’altra nello scontro McCollum-Pruitt (fumble out), ma London e un 2nd e 9 in angolo-endzone Ridder-Pitts rimontano lautamente la scarna cessione-yards scaturita da questo quasi-turnover (10-10). Stavolta, poi, oltre Bates la run di Rachaad White – 4th e 2 – non passa e Ridder, disimpegnati Hodge/Hollins, affida al field-goal di Koo – sul palo – ogni speranza di riscatto personale da un sack (Kancey), il tema fisso ricorrente nei due velocissimi drive a seguire: mentre Street abbatte Mayfield, O’Connor sommerge nella endzone di Atlanta la ricopertura di Kaden Smith al safety-fumble Winfield-Ridder (12-10 Bucs). Ancora London solitaria quanto sufficiente colonna solitaria dei Falcons nell’ultimo attacco casalingo del primo tempo: un altro errore al piede di Koo allo scadere lo compenserà alla ripresa il fallo di Carlton Davis che invalida l’intercetto di Winfield, ma Tampa smette temporaneamente ogni donazione, tracollando giù decisa con Edmonds e, tra i blocchi di Mauch/Hainsey, la catch and run centrale di Rachaad White (19-10 Buccaneers). Di McCollum, invece, la rapida ricaduta biancorossa nel giallo di una interferenza (3rd e 7) punita dalla paurosa reverse di partenza che Bijan Robinson, nelle 5, finalizza casco in avanti per il 17-19, ma se Edmonds/Rachaad White riprendono a preoccupare, è il challenge di conferma di un incompleto-touchdown Mayfield-Evans a rinfrancare Atlanta, che accetta di buon grado l’ormai inevitabile field-goal di McLaughln (22-17 Buccaneers) visto quanto di straordinario London ha ancora da darle, tra le 30-Bucs e la conversione del 25-22 Falcons: in mezzo la run larga di Ridder a sottrarsi dalle mani di Dennis, di là un 4th e 1 valicato da Rachaad White e il 2nd e 6 di Mayfield in su Otton nel secondo angolo della endzone. 29-25 Tampa.
Fabrizio Mancini
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