Come niente, da una giornata all’altra, Dallas si trova nelle condizioni – in casa – di raggiungere in testa alla NFC East i Philadelphia Eagles: si butta subito nell’impresa la long-reverse di Turpin (3rd e 1) e, sull’uscita di tasca di Prescott, Cunningham non trova i riferimenti di controllo del 3rd e 2 in touchdown destinazione Lamb (7-0 Cowboys). Ricade nei tempi giusti, invece, sia il tackle-fumble Donovan Wilson-Hurts che il recupero-palla dello stesso difensore texano: a Prescott pare tuttavia troppo poco ridurre l’offensiva ad un 3rd e 9 – ancora Lamb –, così Pollard gli esegue ok un 4th e 1 che solo a fronte di un holding di Tyler Smith autorizza Aubrey a calciare nei pali un pur lontanissimo field-goal (60 yards, 10-0 Dallas). Anche Phila non intende abdicare da un drive riaccomodato dal fake-punt alla mano Mann-Zaccheaus, qui il calcio risolutore di Elliott lo alleggerisce DeVonta Smith (3-10), mentre Prescott recluta il belligerante Ferguson, pur lasciando sempre Lamb/Pollard a vagare iperattivamente insidiosi nei dintorni dalla endline-Eagles, passata alfine da Dowdle con il conforto di un challenge-touchdown (17-3 Cowboys). Hurts, che con A.J. Brown può finalmente arrangiare qualcosa di statisticamente accettabile, non trova scampo nelle grinfie del sack di Parsons (field-goal di Elliott dalle 44, 6-17): i vantaggi di quello di Reddick li cancellano al contrario Lamb, con l’interferenza di Ringo, e un trasversale da 30 yards di Prescott che, dopo Cooks, si stringe sul cortissimo pure da Gallup (24-6 Cowboys). L’intervallo pare poter ribaltare la partita di Phila, nonostante una vigorosa trattenuta-fumble di Gilmore a spossessare A.J. Brown, vendicato dalla paritaria razzìa di Cox su Prescott: Reddick protegge fino all’ingresso in endzone il ritorno di Carter (13-25), un 3rd e 6 nelle 30-Eagles – Ferguson - basta appena al field-goal di Aubrey (dalle 59 stavolta) se una doppia flag di Biadasz vi porta disturbo (28-13 Dallas), ma varca appena lo scrimmage di un 4th e 8 un esterno Hurts-DeVonta Smith e all’interferenza di Bradberry sono Cooks e il 3 su 3 al piede di Aubrey ad arrecare il castigo inesorabile della quasi seconda L di fila di Philadelphia. Dallas, però, che fa benissimo a non fidarsi di A.J. Brown, depreda pure DeVonta Smith (Hooker/Bell, ricopre il primo) e Prescott baratta volentieri un 3rd e 5 sulle 17-Eagles (Gallup) per il calcio-poker di Aubrey. 33-13 Cowboys.
NFL 2023 WEEK 14 - Cowboys 33 Eagles 13
Fabrizio Mancini
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