Rieccola, anche quest’anno, Chiefs-Bills, e con vittoria obbligata all’Arrowhead se Buffalo vuol vedersi aumentare le non troppe possibilità odierne di poter rigiocare l’identico match-bis anche in postseason. La toccata con correttivo intercetto al volo di Epenesa impratichisce i primi metri di una strada comunque lunga, il sack di Oliver/Rousseau a Mahomes è secondo incentivo in un mezzo quarto iniziale che Josh Allen porta avanti da Knox e – bell’innesto trasversale tra Edwards/Reid dalle 25 – Cook (7-0 Bills): chiudere poi un 4th e 1 corto su Kincaid lo mette a disposizione della run-touchdown, a spinta, dalle 6 (14-0 Buffalo), mentre uno scivolone di Valdes-Scantling rima con un drop da 3rd e 12, riparato tuttavia dall’intercetto di Conner sul quale Mahomes spinge da Rice a James oltre un 1st e 25 da doppia flag Humphrey/Taylor. McKinnon può così slanciarsi in endzone (7-14) e qui tocca a Buffalo (Diggs) risistemare una imprevista frattura al drive del 17-7 Bills - da holding di Knox - per il field-goal a segno di Bass: impellenti se non irrinunciabili, a questo punto, le prime, serie plurichiamate di Mahomes a Kelce, la gloria dei punti Rice se la va a prendere in fondo ad un 3rd e goal corto (14-17) e McDuffie sacka Allen invalidando la ripresa di un fumble (Taron Johnson) nel quale lo stesso Rice, contrastato da Benford, incappa in caduta. KC, allora, sbriglia al galoppo James/Edwards-Helaire, una nuova persa da contatto Miller-Mahomes resta ai Chiefs grazie al review che ne annulla la nuova ricopertura di Taron Johnson, con il field-goal del pareggio di Butker nei pali (17-17), ma a prova di challenge – respinto – l’uscita out di un ovale sfuggito ai Bills (Latavius Murray) e non raccattato in tempo da Chenal. E’ duro nella regolarità, quindi, il super-sack di Karlaftis, va decisamente meno liscia però al simultaneo fallo di Jaylen Watson, perciò decisivo come un precedente 3rd e 6 Allen-Harty per la trasformazione al piede del 20-17 Bills di Bass dalle 39: a seguire un offside di Toney allunga/chiude ulteriormente/definitivamente il conto-flag di KC, che altrimenti sarebbe piombata in endzone con l’ex Giants, smarcato nella fattispecie da Kelce, dalla sua sfilato via oltre la morsa Benford/Rapp. Mahomes, fuori controllo, insulta ogni arbitro gli capiti di fronte, Buffalo vince.
Fabrizio Mancini
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