La AFC North potrebbe mandare ai playoff tre delle sue squadre quest’anno, meno certo il numero minimo di vittorie necessario perchè ciò accada: Pittsburgh, tuttavia, contro dei Cardinals già predestinati ad una delle prime chiamate del prossimo Draft, non può non cercare, e in casa pure, la sua ottava W stagionale. Fin dal kick-return – inizialmente mancato - di Igwebuike, con la procura del field-goal ok di Boswell (3-0 Steelers) assunta da Pickens/Najee Harris nelle stesse corrispettive mansioni, dall’altra parte, di McBride/Rondale Moore ai fini del pari, sempre al piede, di Prater da centrocampo. Per un riallungo giallonero può a questo punto far tesoro il sack di Highsmith, ben equlibrato da Warren/Freiermuth, meno da un 4th e goal ravvicinato (Najee Harris) preferito ad un secondo colpo al calcio di Boswell, ma respinto sulla endline da Luketa/Strong: episodio già importante, visto quanto – già ad occhio – Arizona, una volta evitate le conseguenze di un affatto chimerico -7, inceda sull’erba bagnata dell’Acrisure assai più spedita di avversari insolitamente fiacchi anche nel contenere Michael Carter e il ciclopico McBride, uomo di fiducia di Murray in una sequenza quasi ininterrotta dalle 34 all’ultimo 3rd e goal corto da touchdown (10-3 Cardinals). Pickett, intanto, lascia infortunato a fine secondo quarto, mentre alla ripresa ancora Strong, intuendo possibili impedimenti dallo svolgersi di uno snap-Steelers, attacca Trubisky per il recupero-fumble di Stills: dall’annullamento, poi, con l’ausilio di una interferenza di Porter, dell’oltre mezzo down di ritardo-sack di Highsmith/Watt a Murray, sfreccia da lontano la disintegrante run-touchdown dell’ex Conner (17-3 Arizona), con Pickens a risollevare le sorti di un 3rd e 14 da falsa partenza di Diontae Johnson, ma non onnipotente al punto da riuscire a correggere la mira storta del field-goal di steccata riparazione di Boswell altezza 45. Eppure Arizona non intende ancora archiviarla: Conner salva un fumble, si sgretola su un holding di O’Donnell il 3rd e 5 da mèta Murray-Rondale Moore, ma di riflesso è comunque una flag-Steelers (Killebrew) a riportare McBride nelle 20 avverse e, travolgendo Robinson/Thompson, la run dello stesso Conner in endzone (24-3 Cardinals). Troppo ridotto, e pervenuto solo ora, un contributo finalmente positivo alla partita di Diontae Johnson: Najee Harris/Austin gli concedono le 30, Trubisky il larghissimo 2nd e goal del 10-24 finale: ma vince Arizona.
Fabrizio Mancini
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